Governo, Letta media. La Lega attacca: il Draghi Bis lontano. Elezioni vicine - Affaritaliani.it

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Governo, Letta media. La Lega attacca: il Draghi Bis lontano. Elezioni vicine

5 Stelle in Consiglio nazionale permanente, attesa una decisione per mercoledì, giorno della verità

Crisi di governo, Letta Pontiere, Lega e Renzi all'attacco

Le condizioni ci sono, dice Enrico Letta, il Pd tenterà fino all'ultimo di ricucire il perimetro della maggioranza che ha fatto nascere il governo Draghi per rilanciarne l'azione. "Noi crediamo che ci sian le condizioni" perché' "non si arresti questo cammino, ma venga rilanciato a partire da mercoledi' con un nuovo voto di fiducia che stabilisca un percorso importante per completare le riforme che sono in cantiere", e' l'appello di Letta ai partiti.

Una corsa solitaria quella del segretario dem che parla dal congresso del Psi all'Auditorium Antonianun di Roma, dove arrivano forti i rumori di fonti delle liti, dei veti e dei distinguo delle altre forze politiche. "Letta all'improvviso si sveglia e capisce che gli italiani hanno bisogno di un governo forte e operativo su bollette, tasse e lavoro. Lui che, per le sue bandierine, si e' alleato con i 5 stelle che tutti sanno essere inadatti a governare. Ci risparmi almeno i suoi appelli per nulla credibili", e' la risposta dei capigruppo della Lega al senato e alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.

Toni bellicosi nei confronti dei Cinque Stelle utilizza anche Matteo Renzi. "Oggi e' il momento di dimostrare che lo statista Draghi e' diverso dallo stagista Conte. Draghi ha mostrato una visione, Conte ha messo in campo un'invidia. O Draghi fa il bis, alle sue condizioni, o si va a votare". Un fuoco incrociato che portano anche il pontiere Letta a tenere aperta la strada del voto: "L'Italia non vuole le elezioni a settembre, noi speriamo che si possa votare in aprile, ma se si votera' il 25 settembre, ci batteremo", sottolinea il segretario mentre, a poche centinaia di metri, Giuseppe Conte riunisce di nuovo il Consiglio Nazionale M5s per cercare un accordo sulla linea da prendere in vista dell'intervento di Draghi alle Camere.

"Voglio fare un appello al M5s perche' sia della partita mercoledi', con voglia di rilanciare", dice Letta che, poi, si rivolge all'intera maggioranza: "Mi sento di fare un appello perche' mercoledi', non solo sia confermata la fiducia, ma in Parlamento le forze politiche rilancino questa opportunita' sulla base di nove mesi in cui vanno completate le riforme, per la transizione digitale, per la transizione ambientale. Tutto questo dobbiamo farlo convintamente, insieme, per il bene del paese".

Alla luce di tutto cio', il sentiero per il Draghi Bis, con o senza Cinque Stelle, si fa sempre piu' stretto. E questo nonostante il pressing, interno e internazionale, perche' il premier rimanga al suo posto. Draghi riflette e rendera' nota la sua scelta mercoledi', davanti al Parlamento. Un appuntamento che lo stesso premier ha voluto come condizione di un suo passo indietro sulle dimissioni.