Politica
Guerra Russia-Ucraina: dov'è l'Italia? Solo gaffe ed esclusioni
L'opinione di Gianni Pardo

Confermata la grande stima mondiale per la nostra accoppiata micidiale Mattarella-Draghi: esclusi dall'incontro tra chi conta
A proposito, confermata la grande stima mondiale per la nostra accoppiata micidiale Mattarella-Draghi. Bella considerazione, per i due, l'esclusione dall'incontro tra chi conta: Biden, Macron, Scholz e pure Johnson, eroe Brexit per cui l'Inghilterra dal 31/1/2020 è fuori dalla UE. Vincerà il buon senso, ora che potremmo trovarci sull'orlo del burrone finale, o la sconsolata constatazione di Pardo sull'insuperabilità del comportamento all'omo homini lupus, prevarrà facendoci fare un altro passo verso la soluzione finale? Io credo che non si scatenerà una guerra mondiale e che invasore e invaso fermeranno la guerra tra non molto. A meno che... anche grazie all'Europa...
Queste le 4 condizioni poste da Putin per fermare immediatamente la guerra:
1. L'Ucraina deponga immediatamente le armi;
2. riconoscimento della Crimea come territorio russo;
3. Kiev riconosca l'indipendenza delle repubbliche già separatiste di Donetsk e Lugansk nel Donbass;
4. l'Ucraina dovrà essere neutrale, quindi niente ingresso nella UE o Nato.
Se un non esperto come me, era arrivato e con abbondante anticipo, a dare per scontate tre delle quattro condizioni, talmente erano e sono ovvie e se le prime tre condizioni sono state già accettate dall'Ucraina, il raggiungimento della pace, tra le due parti che già mostrano di non poterne più della guerra, non dovrebbe essere impossibile, né lontano. Anzi, sembrerebbe cosa fatta, se, con la discussione sull'ultimo punto, non fossimo tornati alla situazione pre-bellica con la fretta indiavolata di Zelensky di entre nella UE! E come era esagerato nella smania di fare il salto della quaglia, passando da ex alleato nel defunto Patto di Varsavia a potenziale nemico con missili puntati contro la Russia ai suoi confini, così è esagerato in questi giorni, vicinissimi alla pace, nell'evocare uno scenario di guerra mondiale.
Nonostante l'apocalittica visione di Zelensky, l'Ucraina ha fatto sapere d'essere disposta a trattare anche sul punto 4. E non si capirebbe il motivo per far precipitare le trattative sul punto che sembrava da tempo, il più ovvio: impedire che l'Ucraina facesse immediatamente, il provocatorio salto della quaglia. Quindi, non dovrebbero esserci grossi problemi per iniziare la strada in discesa. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha però dichiarato. "Nei prossimi giorni discuteremo l'annessione della l'Ucraina nell'Ue". Allora: siamo sicuri che l'Europa, tutta compatta come al solito, lavori davvero per la pace?