Politica
Papa Francesco, la serie A si ferma per i funerali. Governo, malumori di Lega e FdI
"Italia Paese laico, o sbaglio?", monta la polemica dopo lo stop delle partite di serie A programmate per sabato 26 aprile a causa dei funerali del Papa

Papa Francesco morto, si ferma anche il calcio. Ma nel governo c'è chi (a microfono spento) dissente
"Italia Paese laico, o sbaglio?". "Già è stato assurdo sospendere le partite ieri, adesso lo stop anche sabato per i funerali del Papa è ridicolo". Sottotraccia, rigorosamente a microfono spento, dietro le quinte, sono molti gli esponenti di Centrodestra, in particolare di Lega e Fratelli d'Italia, a non condividere l'ennesimo rinvio delle partite del campionato di calcio a causa stavolta delle esequie di Francesco, dopo che ieri il pallone si era fermato per il decesso del Pontefice.
Nessuno mette in discussione la figura mondiale e importante di Bergoglio, ma di qui a fermare tutto ce ne passa. "Assurdo e senza senso", commentano molti esponenti della maggioranza. Solo da Forza Italia, partito di ispirazione cattolica, arriva l'approvazione per a decisione di fermare il calcio, oltre che da qualche sparuto esponente di FdI e del Carroccio ultra-cattolico.
Il timore nel Centrodestra è quello di perdere centinaia di migliaia di voti di tifosi che si erano già organizzati con biglietti, treni e bus per sabato 26 aprile. Ma niente, funerali del Papa e l'Italia si ferma. Unico caso al mondo, probabilmente, e siamo nel 2025. Nessuno ovviamente della maggioranza dichiara a microfoni accesi, ma lo stupore e l'incredulità, mista a seria contrarietà e preoccupazione per le ripercussioni sul consenso elettorale, sono elevatissime. "Italia come l'Iran? Stato dove comanda la religione?", ironizza un leghista...