M5s, Conte: "Armamenti 2% del Pil? Servono 15mld subito, dove li prendiamo?" - Affaritaliani.it

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M5s, Conte: "Armamenti 2% del Pil? Servono 15mld subito, dove li prendiamo?"

L'ex premier: "Va bene mantenere l'impegno con la Nato ma invece del 2024 spostiamo la scadenza al 2030"

M5s, Conte: "Con Draghi approfondiremo. Il Paese ha altre priorità"

Nel pieno della guerra in Ucraina è scattata anche la crisi di governo in Italia, dopo l'annuncio del neo rieletto presidente del M5s Giuseppe Conte di votare no al riarmamento del Paese spendendo fino al 2% del Pil. Lo scontro andato in scena ieri a Palazzo Chigi con Draghi è stato molto acceso, tanto che poi il presidente del Consiglio è salito al Quirinale per riferire al Capo dello Stato. "Draghi - ha spiegato Conte a Di martedì sul La7 - ha tenuto a dire che è importante rispettare gli impegni con la Nato e ho spiegato a Draghi che io non ho mai messo in discussione l'impegno sul 2%", impegno però che "non è stato mai rispettato dai premier precedenti".

"Sono 15 miliardi e credo che il Paese adesso abbia altre priorità, questo non vuole dire che l'Italia non rispetta gli impegni con la Nato. La collocazione euroatlantica non è mai stata messa in discussione e mai verrà messa in discussione da me". Quanto all'impegno sulle spese militari, "siamo in buona compagnia, perchè molti premier anche prima di me non hanno rispettato l'impegno, anche in altri Paesi europei", ha aggiunto Conte. E poi, determinante è capire "se questo impegno va rispettato nel 2024, o entro il 2028, o ancora" diverso "è rispettarlo entro il 2030. Con Draghi ci siamo lasciati dicendoci che ne discuteremo e che approfondiremo".

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