M5s, Conte da Napoli inizia il tour e sul Rdc si prepara alle barricate
"In questi giorni in Italia si è levata una campagna vergognosa contro il reddito di cittadinanza, Trovo vigliacco e folle che esponenti politici, che hanno peraltro trattamenti economici privilegiati, pretendano di abrogare una misura di civiltà nei confronti di chi non ha nulla. Che visione di Paese si può avere quando si dice di voler abrogare una misura di protezione sociale che ci ha consentito di affrontare la pandemia che ha creato un milione di nuovi poveri assoluti? È una misura che tutti gli altri Paesi hanno, è una misura di civiltà: l'Italia è arrivata tardi ma è arrivata grazie al Movimento 5 Stelle". Così il presidente M5S Giuseppe Conte, nel corso di un comizio a Napoli a fianco del candidato sindaco Gaetano Manfredi, intervenendo sul tema "caldissimo" del reddito di cittadinanza. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Camera Roberto Fico, intervenuto anch'esso nel corso di una manifestazione a Napoli: "Il reddito di cittadinanza è una misura importantissima per le persone in difficoltà. Il M5S lo difenderà. Se ci sono dei miglioramenti da fare si faranno, ma il reddito rimane". Da Napoli l'ex premier è partito per un tour che lo porterà a visitare tutti i comuni in cui si andrà al voto il prossimo 3 e 4 ottobre.
Anche sui social Conte torna a ribadire che, "Chi oggi parla di abrogazione del reddito di cittadinanza dimostra di essere quanto mai distante dalla realtà. La politica invece di fare chiasso, dovrebbe chinare il capo di fronte alla povertà assoluta".
Conte, fra incontri, comizi e momenti di socialità chiude in periferia, a Scampia, al Parco Corto Maltese la sua giornata napoletana. Un'area immersa tra gli edifici degradati del rione 167, ma il Parco ha i suoi fiori all'occhiello: verde attrezzato e campetti di basket e calcetto, un campo di tennis. Tutto gestito da un'associazione di privati. Conte va sul campo ed impugna la racchetta per scambiare alcuni colpi con un giocatore. Un bambino gli chiede di fare una foto e il leader del M5S non si sottrae. I selfie proseguono e un bambino piccolissimo viene passato sopra le teste fino ad arrivare a Conte, che posa paziente. Poi tira un rigore sul campo di calcetto, ma il ragazzo in porta lo para. Forse, pero', era quello che l'ex premier voleva. Dal palco, poche parole. "Ho imparato tante cose qui - dice Conte - ho capito che cosa vuol dire una rete di civismo". Con l'ex premier c'e' il candidato sindaco Gaetano Manfredi.
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