M5s, Grillo chiama i big in difesa. E scade la deadline con Casaleggio - Affaritaliani.it

Politica

M5s, Grillo chiama i big in difesa. E scade la deadline con Casaleggio

Scade oggi il temine fissato da Rousseu per trovare un accordo con il M5s per la prosecuzione del rapporto

La dead-line è fissata per oggi. Scade il termine fissato dall'associazione 'Rousseau' per trovare un accordo con il Movimento 5 stelle per la prosecuzione del rapporto. Al contrario di quanto spiegato nell'ultima assemblea con i parlamentari M5s, a cercare di sciogliere il nodo starebbe lavorando proprio l'ex premier Conte, con il capo politico M5s Crimi. La novità importante è che Casaleggio avrebbe, secondo quanto apprende l'AGI, fornito ai vertici pentastellati, l'elenco dei dati degli iscritti. Ma il presidente dell'associazione 'Rousseau' avrebbe, spiegano le stesse fonti, comunque negato l'utilizzo del software.

Non c'è ancora un'intesa dunque ma la trattativa non è chiusa a meno che - riflette una fonte parlamentare M5s - sia lo stesso figlio di Gianroberto a farlo annunciando l'eventuale divorzio. Il tempo stringe, entro le prossime 48 ore si saprà l'esito anche se al momento le parti sono lontane. A Casaleggio sarebbe stata offerta anche la possibilità di una presenza 'politica', ovvero una condivisione sulla riscrittura dello statuto e del manifesto, a condizione che dia subito il via libera ad un voto sulla leadership di Conte sulla piattaforma. Raccontano nel Movimento che Casaleggio avrebbe rifiutato, che voglia subito sciogliere il nodo degli arretrati, del rapporto con M5s e della direzione che intende prendere il Movimento.

Da qui l'impasse. Altre due sono le strade possibili: la prima è quella di un ricorso ad un'altra piattaforma. Ma ci sono degli ostacoli, legati all'ipotesi molto concreta di rischi legali. E anche alla difficoltà di avvalersi di altri strumenti che escludono 'Rousseau'. La ricerca di altre piattaforme E-voting non ha, secondo quanto si apprende, dato i frutti sperati. Perchè al momento solo Rousseau assicurerebbe garanzie sulla riservatezza. Altri canali poi potrebbero andare in crash e non riuscire a sostenere il traffico dei dati. Non è comunque escluso che si possa ricorrere ad altri server. Infine c'e' l'exit strategy finale. Ovvero la rottura totale e la costruzione di qualcosa di completamente nuovo. Eventualità che prevede anche un simbolo diverso, nonostante la contrarietà di Grillo. E' proprio il caso Grillo ad agitare ancora il Movimento 5 stelle.