Marina Berlusconi pronta per la politica. Obiettivo diventare premier sul modello Ursula-Merz. I legami (fondamentali) con l'operazione Mef-ProSieben - Affaritaliani.it

Politica

Ultimo aggiornamento: 19:45

Marina Berlusconi pronta per la politica. Obiettivo diventare premier sul modello Ursula-Merz. I legami (fondamentali) con l'operazione Mef-ProSieben

Politica e finanza internazionale strettamente legate. Inside

Di Alberto Maggi

Decisiva una scissione della sinistra moderata che molli Schlein


La politica interna, internazionale e le grandi manovre finanziarie si legano a doppio, triplo e quadruplo filo. Specie se fatte tra stati diversi. Chi sa interpretare bene le mosse (pre) politiche ha percepito nella lettera al direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana di domenica un manifesto, un'agenda si direbbe nel mondo anglosassone, di Marina Berlusconi pronta a scendere in campo. E non si può certo dimenticare che il gruppo Mfe (Fininvest-Mediaet) ha appena completato un'enorme operazione acquisendo il colosso della tv tedesca ProSieben. E tutto ciò non può accadere senza l'avallo della politica. 

I Berlusconi - spiegano fonti ben informate - hanno certamente avuto rapporti ai massimi livelli a Berlino, sia con il cancelliere Friedrich Merz sia con il potente leader dei Popolari europeo. il bavarese Manfred Weber (CSU), grazie anche al ruolo di pontiere Antonio Tajani. Se il potere politico non vuole, queste operazioni non vanno in porto, come dimostrano gli atti ostili a Unicredit sulla scala a Commerzbank da parte della Germania. E il progetto della primogenita del Cavaliere si ispira proprio al modello tedesco.

Scendere in campo rifondando Forza Italia, facendone un rassemblement moderato ed europeista che include anche Carlo Calenda, quindi Azione, e altre forze politiche. Obiettivo diventare primo partito tra il 25 e il 30% erodendo consensi sia a Fratelli d'Italia sia alla Lega, grazie alla.potenza di fuoco delle televisioni Mediaset. Sul fronte opposto, però, deve nascere un partito socialdemocratico che si stacchi dalla sinistra di Elly Schlein schiacciata sulla Cgil, il M5S e AVS.

I riformisti Dem, magari guidati da Silvia Salis e con al loro interno Casa Riformista Italia di Matteo Renzi e molti esponenti Dem della minoranza in sofferenza per le scelte "estremiste" di Schlein, potrebbe fondare un nuovo soggetto di sinistra moderata in grado di arrivare intorno al 15-20%. Della partita, in caso di scissione, potrebbe far parte anche la Lega dei Governatori del Nord, capeggiata da Luca Zaia che ben poco ha a che fare con il vice-segretario del Carroccio anti-Europa Roberto Vannacci.

L'obiettivo vero di Marina - raccontano i ben informati - è diventare premier sul modello Ursula, che poi è lo stesso che c'è in Germania (conservatori e socialisti riformisti) e ora anche Francia con Sébastien Lecornu premier che si regge sul voto dei liberali di Emmanuel Macron con gollisti e socialisti, escludendo estrema destra e sinistra radicale. Un progetto non facile da realizzare, che prevederebbe l'elezione di Antonio Tajani al Quirinale nel 2029 come presidente della Repubblica, ma che chi legge i fatti della politica interna, quella internazionale e finanziaria ai massimi livelli sa perfettamente che per il potere, a Roma come a Berlino e a Parigi, uno più uno non fa due. Ma spesso fa quattro. A buon intenditor...

Tutte le notizie della sezione politica