Politica
Maroni, Zaia e il referendum sull’autonomia. Fortuna che non c'è Trump...
Donald Trump andrebbe ben oltre oltre l’autonomia di Roberto Maroni e Luca Zaia
Sono fortunati i fautori dell’unità nazionale e del centralismo a tutti i costi che ai vertici delle Regioni Lombardia e Veneto non ci sia Donald Trump (sarebbe capace di alzare un muro con Toscana e Marche). Per un pragmatico è assurdo che le Regioni tra le più ricche e che hanno dato lavoro a metà degli italiani non solo non trattengono sul loro territorio la ricchezza, ma si sono impoverite (strade dissestate, criminalità ecc.) proprio per il trasferimento di soldi allo Stato centrale.
La democrazia si basa sull’individuo e le istituzioni devono essere espressione e vicine ai cittadini, di qui il federalismo (il popolo dovrebbe eleggere anche i pubblici ministeri) e la sua declinazione fiscale. E’ passata inosservata la notizia che i presidenti Roberto Maroni e Luca Zaia decideranno insieme la data del referendum sull’autonomia (dovrebbe tenersi a ottobre).
Intanto sono da registrare la non disponibilità del Governo a sostenere il referendum sull'autonomia in concomitanza con le elezioni amministrative e la non chiara posizione sull’argomento del segretario della Lega Nord Matteo Salvini.