Politica
Mattarella incontra von der Leyen e sprona di nuovo l'Europa: "Spetta a questa Commissione fare un salto di qualità"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, è in visita al Parlamento europeo

Mattarella incontra von der Leyen e sprona di nuovo l'Europa: "Spetta a questa Commissione fare un salto di qualità"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, è arrivato al Parlamento europeo, dove è stato accolto dalla presidente Roberta Metsola. Ad attenderlo anche il segretario generale Alessandro Chiocchetti. Mattarella, assieme a Metsola, ha percorso il tappeto rosso riservato agli ospiti dell'Eurocamera, salutato e applaudito dai funzionari italiani che lo aspettavano. Il capo dello Stato e la presidente dell'Eurocamera hanno poi ascoltato l'inno di Mameli e l'inno alla Gioia.
Le parole di Mattarella
La sfida dell'Europa. "Ci troviamo a dover colmare con urgenza i ritardi accumulati nel corso di decenni in cui gli Stati membri non hanno saputo convergere su scelte condivise per rafforzare la capacità di difesa comune". La politica di sicurezza e difesa comune "non può non essere adeguatamente sviluppata. È, quest'ultima, una sfida cruciale per una Ue che voglia affermarsi quale soggetto geopolitico capace di incidere su scala planetaria: un attore globale deve saper governare sfide strutturali di portata globale, stabilendo rapporti strutturati e proficui con tutti i Paesi del mondo". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella ai commissari Ue.
Il salto di qualità della Commissione. "Una Unione allargata dovrà essere, necessariamente, anche una Unione più forte e più coesa. Spetta a questo importante ciclo istituzionale dell'Unione di compiere un vero e proprio salto di qualità per una riforma complessiva dell'Unione, in grado di trovare l'equilibrio nell'attuazione delle priorità europee e in un rafforzamento della struttura istituzionale." Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Collegio dei commissari europei.
Il monito al Pe. "Fortunatamente ci sono differenze politiche nell'Europarlamento e nella delegazione italiana, e dall'ascolto reciproco di queste differenze emerge la ricchezza che il Parlamento può fornire. Siamo tutti in questo momento responsabili, in un momento così complicato avvertiamo tutti molto intensamente la proiezione europea della nostra responsabilità perché è il veicolo con cui possiamo contribuire alla prospettiva di pace e stabilità". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando la delegazione degli eurodeputati italiani.