Politica
Meloni e i messaggi in codice agli alleati: "Non mi fido di nessuno"

La premier si racconta nel nuovo libro di Bruno Vespa, delineando il ritratto di una donna rigorosa "che non abbassa la testa"
Meloni: "Mi fido solo di me stessa, non leggo niente"
In un estratto del nuovo libro di Bruno Vespa, pubblicato dal Corriere della Sera, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, condivide apertamente la sua filosofia di leadership e la determinazione a rimanere autentica nonostante le sfide politiche. Nel libro, la premier fa riferimento a una famosa citazione di Margaret Thatcher, sostenendo di andare ancora oltre nell'ignorare le critiche: "Margaret Thatcher si faceva portare soltanto i giornali che parlavano bene di lei. Io nemmeno quelli. Non leggo niente per non essere condizionata. Non ho padroni, non ho niente da restituire. Mi fido solo della mia coscienza e mi interessa solo il giudizio degli italiani". Un passaggio che in molti leggono come un messaggio in codice agli alleati di governo.
La leader di Fratelli d'Italia sottolinea il suo impegno a rimanere fedele a se stessa, nonostante la carica di presidente del Consiglio, affermando di non essersi mai "paludata per il ruolo" e di mantenere la sua franchezza e schiettezza nelle sue convinzioni. "Sono schietta nel trasferire le mie convinzioni. Non abbasso la testa. Non ho complessi d'inferiorità", afferma Meloni. Questa determinazione a rimanere autentica è evidente anche nella sua dichiarazione che non si fa influenzare da letture esterne, mantenendo così il suo focus sulla voce del popolo italiano.
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Meloni ha condiviso anche alcuni dettagli sulle sue relazioni con altri leader internazionali. Ha confessato di aver un buon rapporto con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, sottolineando la sua abilità nel dire la verità quando è in disaccordo. Ha anche menzionato una cooperazione efficace con Ursula von der Leyen e un'amicizia con il primo ministro britannico Sunak. "Ma anche con molti leader mediorientali e con il primo ministro indiano Modi. In India e' scoppiata la 'Melodimania'. Alla fine ho scoperto di avere follower anche tra gli indiani." La premier aggiunge: "Io provo a fare dell'Italia una nazione leader, da inseguire", sottolinea ricordando il vertice del Cairo sulla crisi in Israele in cui ha "spiazzato tutti" con la sua presenza, unico leader del G7
Riguardo la riforma costituzionale, Meloni ha sottolineato l'importanza di mantenere i poteri del presidente della Repubblica intatti come elemento di garanzia assoluta. Ha suggerito che se dovesse rivolgersi al presidente per revocare un ministro problematico, probabilmente non incontrerebbe resistenza. "A maggior ragione non le incontrerebbe un presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo. Se poi nella discussione parlamentare si vorranno introdurre dei correttivi, vedremo", spiega infine Meloni
L' estratto del libro di Giorgia Meloni offre uno sguardo diretto nella sua personalità e nel suo approccio alla leadership, mettendo in evidenza la sua determinazione a rimanere fedele a se stessa e al popolo italiano, indipendentemente dalle sfide che il futuro possa portare.