Politica
Silvio Berlusconi e Alessandro Di Battista, due politici di razza

Onore alle armi per Berlusconi e Di Battista
Nel bene e nel male di un panorama politico troppo spesso ( anche se non sempre) omologato al ribasso, due uomini dal passato e dal futuro assolutamente diversi meritano rispetto per le loro scelte: il Cavaliere Silvio Berlusconi e il pentastellato Alessandro Di Battista.
Che il primo fosse un leone (con luci e ombre), ma sempre un leone era riconosciuto da tutti ma che avesse voglia, alla rispettabile età di 81 anni, di andare alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per riguadagnarsi la possibilità di ritornare sulla scena politica a pieno titolo non era proprio così scontato.
Indipendentemente dal risultato della sentenza ( che arriverà probabilmente non prima di 6/7 mesi) il Cavaliere leader di tante battaglie non se l'è sentita di appendere i guantoni al chiodo e anzi ha rilanciato più convinto che mai per portare alla vittoria delle prossime elezioni un Centrodestra ancora un po' diviso.
Non si può certo dire sia carente di 'attributi'.
Indipendentemente dalle idee una grinta difficile da trovare, e non solo nel mondo della politica.
'Chapeau'.

Il secondo è il grillino Di Battista.
È giovane , ha navigato chiaramente molto meno ma ha un 'fisic du role' perfetto e soprattutto è serio e spontaneo. Ha sempre saputo metterci la faccia con buon successo. Sa 'arringare' la folla.
E ora che fa?
Vicino ad un momento topico della sua carriera ( un posto da ministro, numero due di un potenziale Governo a guida 5 Stelle) afferma di non volersi più candidare, pur rimanendo sostenitore del Movimento. Mica cosa da poco in uno scenario politico dove il più normale ha il vinavil sempre pronto ad essere spalmato su qualsiasi poltrona. Non importa quale importante sia una poltrona.
E i motivi di questa scelta ? Tre, semplici e chiari : il suo piccolo figlio Andrea, la voglia di continuare a scrivere libri e il desiderio di esplorare il mondo.
Abbastanza per togliersi il cappello di fronte al, probabilmente unico grillino ma anche unico politico, che ha seguito l'iniziale kharma di Beppe Grillo , cittadini al servizio del paese ma a tempo.
Chapeau.
Da una parte grinta da vendere , dall'altra amore per la propria vita è coerenza con gli impegni presi.
Magari solo per queste caratteristiche, e non per altre, ma i due sono indiscutibilmente modelli di riferimento.