Palazzi & potere
Ciaone riforme renziane; adesso tocca al Jobs Act
Il governo alle prese con la grana welfare: per evitare il referendum Cgil è pronto a una stretta sui voucher
Lo scandalo del boom dei voucher rischia di essere il grimaldello per scardinare il Jobs Act, già nel mirino della Consulta che l' 11 gennaio si pronuncerà sull' ammissibilità dei tre quesiti referendari proposti dalla Cgil.
Un' altra riforma del governo Renzi messa in crisi dall' impatto con la realtà scrive il Giornale. E la serie è lunga, a cominciare dal ddl Boschi clamorosamente bocciato dal referendum, passando per la riforma Madia della pubblica amministrazione parzialmente bocciata a novembre dalla Corte costituzionale, arrivando al provvedimento che nel 2014 ha abbassato l' età pensionabile dei magistrati da 75 a 70 anni ma va avanti di proroga in proroga, fino alla legge elettorale, quell' Italicum tanto avversato non solo dalle opposizioni che ora tutti vogliono cambiare e sul quale si dovrà pronunciare sempre la Consulta il 24 gennaio.
Ciaone alle riforme, si potrebbe dire citando il renziano Ernesto Carbone.