Palazzi & potere
New York Times racconta storia virtuosa di Soverìa Mannelli
Cittadina del sud Italia divenuta modello di innovazione
Soverìa Mannelli, piccola
cittadina di tremila abitanti del sud Italia, e' divenuta un
esempio virtuoso da quando a poche ore dal nuovo millennio il suo sindaco Mario Caligiuri invió una mail al Presidente del Consiglio dei ministri per spiegare la sua iniziativa di collegare tutto il comune a internet. E oggi anche il New York Times scopre questa storia. "Per generazioni Soverìa Mannelli e'stato un luogo vivace e innovativo, situato in posizione strategica, ma quando venne costruita fu tagliata
fuori", scrive il quotidiano. Fino a quando il suo sindaco ha deciso di colmare le distanze che isolavano la città puntando decisamente sulle nuove tecnologie.
"Soverìa Mannelli ha sfruttato con successo l'era digitale,
facendo rivivere le imprese a conduzione familiare e
trasformando la città in un modello di innovazione per il Sud
Italia", sottolinea il Nyt. "E' un caso da studiare, che dimostra chiaramente come un'amministrazione efficiente e stabile sia in grado di aiutare le aziende a crescere, e che anche in una piccola comunità del Sud d'Italia è possibile costruire una vera e propria cultura d'impresa", afferma Pier Luigi Sacco, docente di economia presso l'Università IULM di Milano.
All'espansione ha contribuito il 45enne Florindo Rubbettino con la casa editrice della sua famiglia, fondata nel 1972.
"Siamo lontani da Milano e ci vuole un giorno per consegnare i libri, ma è la nostra sfida, e fino ad oggi non abbiamo mai pensato di mollare", spiega. Per ridurre i costi logistici senza sacrificare la qualità della produzione, la casa editrice
Rubbettino ha costruito un ciclo integrato all'interno del suo
magazzino: oltre 80 dipendenti stampano e confezionano 300 nuovi libri all'anno per il mercato italiano, generando un fatturato
di circa 8 milioni di euro. Inoltre, caso di eccellenza sono la Camillo Sirianni,un'impresa che produce arredi scolastiche e che produce per gli Emirati Arabi, Malta, Cina e in decine di altri paesi del mondo. E poi c'è anche il Lanificio Leo, la più antica fabbrica della lana della Calabria con impianti della fine dell''Ottocento ancora perfettamente funzionanti. Un caso davvero particolare, quello di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, Sud Estremo la cui storia, messa il luce dal New York Time, merita anche in Italia di essere conosciuta. E in un certo senso risarcita.
