Palazzi & potere
Pd: è sempre Renzi contro tutti (e contro D'Alema)

Certo, Pisapia, nel comizio di sabato, ha utilizzato toni molto diversi da quelli di Bersani, ma al Nazareno l' impressione è che la componente di Mdp-Articolo 1 abbia preso il sopravvento rispetto a quella dell' ex sindaco. Non solo, Renzi ritiene che la «vera mente» di tutta l' operazione sia Massimo D' Alema.
Il sospetto è che l' ex ministro degli Esteri stia lavorando per riuscire a mandare in porto due obiettivi. Primo, convincere Sel a fare parte del futuro soggetto politico. Secondo, favorire una nuova scissione del Pd.
Ufficialmente, sia Andrea Orlando che Gianni Cuperlo continuano a dire di non volersene andare, ma per quanto terranno questa posizione? Tanto più che Renzi ha lasciato chiaramente capire che non intende riunire «caminetti» per fare le liste elettorali o trattare le candidature con i «capicorrente». E infatti Speranza invita Orlando a scegliere con chi stare: «Ma Andrea si è candidato a segretario del Pd», gli replica Ugo Sposetti.