Renzi svolta a destra: è pronto a tutto per mandare a casa Conte
Renzi svolta a destra: è pronto a tutto per mandare a casa Conte
"Abbiamo una grande occasione", osservava secondo il Giornale Matteo Renzi mentre preparava la comparsata in tv, cioè di "sfruttare al meglio una legislatura che, per diverse ragioni, non può essere interrotta. Di fronte alla crisi, al rischio di recessione, a dati economici drammatici, possiamo modernizzare il Paese, possiamo stipulare tutti quanti insieme, o chi ci starà, un patto sulle riforme e portarle a casa in tre anni". Poi, Renzi ragionava: "Ho parlato di elezione diretta, io ho in mente un sistema come il sindaco d'Italia, ma sono pronto ad ascoltare altro - ha affermato -. Da quanto ne so parte del centrodestra dovrebbe starci. Se questa operazione partisse, l'ipotesi di una legge elettorale proporzionale sarebbe morta. Matteo Salvini sarebbe il primo ad avere tutti i motivi per dire sì - suppone Renzi -. Pure Conte, anche se non so se la Lega lo accetterà ancora come premier. Nel caso dovessimo pensare ad altri ci sarebbero Draghi, o la Cartabia, o la Severino. L'unica cosa che non accetto è che il Paese resti fermo. Se non cambia da qui a due mesi mi sfilo da questa maggioranza e da questo governo per non finire sotto le macerie della crisi. La mozione individuale a Bonafede resta e senza novità sulla prescrizione da qui a Pasqua la votiamo", ribadisce.
E dunque, tutto ciò come andrà a finire? "Se il centrodestra ci sta si fa un governo istituzionale orientato su quel versante e credo che ci sarà pure una parte del Pd e dei 5 stelle, visto che i loro capi hanno già fatto un accordo con Zingaretti per andare al voto con il Rosatellum e Conte premier; altrimenti si fa un governo elettorale per arrivare alla primavera prossima con il Rosatellum e io con il 3% mi prendo i miei parlamentari; oppure, se si decide di andare avanti, si trova un' intesa, io mi tiro fuori perché quelli non li sopporto più, ma lascio a Conte 5-6 dei miei", conclude Renzi.
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