Politica
Morte Pannella: da Vendola alla Meloni, Cirinnà e... le reazioni

Renzi: "Tributiamo l'omaggio a un grande combattente"
Vendola: "Grande coraggio civile" - "Dobbiamo essere grati a Marco Pannella per il suo coraggio civile dimostrato in mille battaglie per i diritti di liberta' di tutti noi". Lo scrive su twitter Nichi Vendola.
Sala: ci mancheranno tua passione per diritti di tutti - "Tue battaglie hanno lasciato tanto all'Italia" - "Ciao Marco, ci mancheranno la tua passione per i diritti di tutti e la tua caparbietá. Le tue battaglie hanno lasciato tanto a questo Paese." Con queste parole il candidato del centrosinistra a sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dato l'ultimo saluto su Twitter a Marco Pannella.
Meloni: "L'Italia perde una voce libera" - "Profondo dispiacere e cordoglio per la scomparsa di Marco Pannella. È stato un grande uomo, di cui spesso non ho condiviso idee e battaglie, ma che ho sempre stimato per tenacia e coerenza. L'Italia perde una voce libera di cui sentira' la mancanza". È quanto dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Cirinna', la sua strada per diritti non si fermera' - "La scomparsa di Marco Pannella e' una grave perdita per il nostro Paese. Protagonista di tutte le battaglie civili in Italia, simbolo del pacifismo e delle Satyagrha, ha dato alla politica la sua passione e la sua intelligenza, regalando, con il suo impegno, agli italiani diritti e liberta'. Accolgo con dolore la sua morte, ma senza rassegnazione. La storia dei diritti nel nostro Paese continuera' anche sulla strada che lui ha tracciato per tutta la sua vita". Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinna'.
Casini: "Ha segnalo la politica italiana" - "Le parole servono a poco in questo momento, in particolare per descrivere un uomo veramente particolare come Marco. Solo pochi giorni fa lo avevo visto chiaramente minato nel fisico, ma ancora straordinariamente istrione, capace delle provocazioni piu' intelligenti. Come e forse piu' di tanti esponenti istituzionali, Pannella ha veramente segnato la lunga stagione della politica italiana". Lo dice Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato.
Del Rio: "Uomo libero" - "Grazie a Marco Pannella, uomo libero". Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, lo scrive su Twitter.
Renzi: Rributiamo l'omaggio a un grande combattente - Renzi ha espresso il suo cordoglio anche attraverso un tweet: "Un protagonista straordinario della vita non solo politica italiana. E transnazionale, verrebbe da aggiungere. #ciaomarco #MarcoPannella", ha scritto.
Quagliariello: "Politico per convinzione, mai per convenienza" - "Marco Pannella resterà nella storia del nostro Paese perché ha determinato una autentica rivoluzione nel modo di concepire la politica. Marco ci insegna che quando la politica è ispirata dalle convinzioni e non dalle convenienze, si resta un punto di riferimento per chi ti ha conosciuto anche nel momento in cui le convinzioni divergono. In que sto per tanti, e in stagioni diverse, Pannella è stato un maestro che non sarà dimenticato". Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, presidente del movimento 'Idea'.
Toti: "Una vita per i diritti civili" - "Una vita per i diritti civili e per mille battaglie. Ciao, #MarcoPannella". Lo scrive su Twitter Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berluscon
D'Alema, vicino a chi ha apprezzato sue battaglie - "Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Marco Pannella, che e' stato un grande protagonista della vita politica italiana e di tante battaglie laiche e libertarie", si legge in un messaggio di Massimo D'Alema. "Non sempre siamo stati d'accordo e piu' di una volta - aggiunge l'ex premier - siamo stati a discutere con franchezza e anche con durezza. In questi lunghi anni, pero' non si e' mai spezzato il filo di un dialogo e di un confronto basati sulla stima e sul rispetto. Mi sento vicino - conclude D'Alema - ai suoi amici e compagni, e a tutte le persone che hanno apprezzato le sue battaglie".
Fassina: "Indiscusso protagonista di battaglie civili" - "Con grande dolore ho appreso della morte di Marco Pannella. Se ne va un uomo che ha scritto pagine importanti della storia del nostro Paese, protagonista indiscusso di battaglie civili e politiche per le quali tutti oggi dobbiamo dirgli grazie. Voglio stringermi in un abbraccio alla sua famiglia, ai radicali e alle persone a lui più care, con l'auspicio che il suo grande patrimonio di idee non vada mai disperso". È quanto dichiara, in una nota, Stefano Fassina, candidato sindaco di Roma.
Fini: "Fede nelle proprie idee" - "La vita di Pannella dimostra che la fede nelle proprie idee, e la tenacia nel sostenerle, restano nella memoria di un popolo assai piu' dei titoli onorifici e degli incarichi ricoperti. Personalmente gli sono grato per essere stato negli anni '80, i cosiddetti anni di piombo, l'unico politico a dire che Almirante e i missini erano solo avversari e non nemici. Diede a tutti una lezione di democrazia che i giovani di destra di allora non hanno piu' dimenticato". Lo dice Gianfranco Fini.
Salvini, onore a combattente, sempre messo la faccia - "Onore a un combattente, Marco Pannella. Alcune sue battaglie non le ho condivise, altre si', ma almeno lui ci ha sempre messo la faccia. Una preghiera". Cosi' il segretario della Lega Nord e presidente Ncs Matteo Salvini.
La commozione di Emma Bonino - «Mancherà molto a me, mancherà molto a tutto il Paese. E anche ai suoi avversari», ha dichiarato al Corriere della Sera.
Pannella: Capezzone, tra Schopenhauer e Pink Floyd - "In memoria di Marco Pannella, e per tentare di comprenderne ancora qualcosa, non trovo di meglio che due riferimenti, forse lontanissimi fra loro, o forse no. Da un lato, 'Il mondo come volonta' e rappresentazione' di Schopenhauer: un'affermazione potente e assoluta di volonta', di soggettivita', di riconduzione della realta' a cio', e solo a cio', che un uomo - in questo caso, lui, Marco - voleva e vedeva. Dall'altro,e non colgo contraddizioni, Shine on you crazy diamond' dei Pink Floyd, il loro omaggio al geniale Syd Barrett, all'amico perduto, all'ispiratore perso, ma anche il riconoscimento dell'anomalia, della follia, dell'imponderabile che ci abita, che cambia irrimediabilmente il corso delle cose, l'incombere di un mistero piu' grande di noi". Lo scrive in una nota Daniele Capezzone. "Pannella, armato solo di una volonta' tenace e di matite smozzicate, ha scritto pagine di storia incancellabili. Ha amato la politica piu' di se stesso. Ha fatto della sua follia - reale o apparente - un metodo. Ha educato generazioni di giovani alla liberta', da tutto, e - piu' faticosamente - anche e perfino da lui. Non senza ferite e conflitti: ma ha creato le condizioni per consentire e dissentire con chiunque, il piu' vicino o il piu' lontano, a partire da lui stesso. Ha onorato politica, idee e istituzioni come una religione laica, e - per lui, in questo caso - dubito solo dell'aggettivo, non del sostantivo. Ho conosciuto almeno due lati della sua personalita' inafferrabile e irriducibile: la generosita' creativa, e un accanimento feroce, fratelli l'uno dell'altra". Due cose lascia in eredita' Pannella: "La prima: la necessita' non di vincere ma di convincere, di 'vincere con', l'atto di amore (e insieme la presunzione un po' diabolica) di non prevalere ma di persuadere e camminare insieme. La seconda: un monito con il sapore dell'ossessione, ma di un'ossessione giusta e attuale. La democrazia, lo Stato di diritto, le regole, la circolazione delle idee, la comunicazione: piu' necessari dell'ossigeno. E il dolore di constatare l'impossibilita' (nell'Italia del 2016 e' ancora cosi') di proporre novita' se la libera circolazione delle idee e' ostruita, impedita,alterata".
Il ricordo di Beppe Grillo sul suo blog - "Il Movimento 5 Stelle ricorda Marco Pannella, leader politico che ha fatto della democrazia diretta tramite referendum una delle sue battaglie di una vita. E attraverso la democrazia diretta e' riuscito a portare a questo Paese importanti riforme civili. Diciamolo, anche quando non si era politicamente d'accordo con Marco Pannella non si riusciva proprio a pensar male di lui". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un post dal titolo 'Ciao Marco'.