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- N° aziende con n° dipendenti superiore a 50 = 20.139
- N° complessivo di lavoratori in aziende con n° dipendenti superiore a 50 =
4.322.000
- Retribuzione media annua = 35.600 euro
- N° aziende con n° dipendenti superiore a 50 che hanno utilizzato CIGS = 684
- N° complessivo di lavoratori in aziende con n° dipendenti superiore a 50 che hanno
utilizzato CIGS = 321.700
Ipotesi di lavoro e stima degli oneri
Ai fini della riqualificazione professionale dei lavoratori dipendenti dalle aziende sopra
individuate dagli archivi INPS, sono stati considerati come rientranti nel campo di
applicazione solo i lavoratori con una età compresa tra i 45 e i 57 anni che sono risultati
pari a circa 1.643.600. Sono pertanto stati esclusi sia i lavoratori più giovani, che
presumibilmente da un punto di vista professionale risultano più aggiornati, che gli ultra
57-enni che rientrerebbero nel campo di applicazione del comma 5 dell’art 26-quater del
Dl 34/2019.
Sia le retribuzioni riferite alla specifica classe di lavoratori (35.600 euro annui per l’anno
2019) che l’importo massimo di integrazione salariale è stato opportunamente rivalutato
sulla base dei parametri contenuti nella NADEF 2022. Si è ipotizzata una percentuale di
adesione del 2,5% considerando che, plausibilmente, le aziende di piccole dimensioni
ricorreranno con una frequenza minore allo strumento rispetto alle aziende più grandi.
Sulla base di quanto sopra riportato, si è potuto quindi individuare una platea massima
annua rientrante nel campo di applicazione della norma in esame stimata in circa 41.000
lavoratori (considerando il 30% di riduzione media dell’orario di lavoro).
La tabella seguente riporta gli oneri derivanti dalla proroga 2024 e 2025 del comma 7
dell’art. 41 del D. Lgs 148/2015 per aziende sopra a 50 dipendenti: