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Politica
Puglia: nuovo caso per Emiliano, si indaga sulla moglie dell'assessore Lopane
Michele Emiliano

Puglia, lista "Con" nel caos

La notizia dell’acquisizione di documentazione da parte della Guardia di finanza nella società della moglie dell’assessore al Turismo pugliese, Gianfranco Lopane, accende i fari su Con, la lista civica ideata dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Negli ultimi giorni il fuggi fuggi di consiglieri ed esponenti da Con ha messo a rischio l’esistenza stessa della lista che ha contribuito all’elezione di Emiliano.

Dopo le dimissioni del capogruppo Giuseppe Tupputi, sono arrivate quelle del consigliere del governatore, Angelo Riccardi, già consigliere regionale.  Avevano già lasciato Antonio Tutolo (passato al Gruppo Misto) e il virologo Pierluigi Lopalco, transitato nel Pd. Ora la Gdf nella società della moglie di Lopane, anche lui della lista "Con.

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Le varie inchieste che hanno colpito gli esponenti della maggioranza hanno portato i 5 Stelle di Giuseppe Conte a ritirare gli assessori. La segretaria del Pd, Elly Schlein, però, ha chiesto un cambio di passo significativo. Ed Emiliano non si limiterà  a sostituire i grillini fuoriusciti, ma dovrà operare un rimpasto più ampio. Il che ha innescato una "guerra" tra le liste di maggioranza per accaparrare un posto in Giunta. 

L'ultima "tegola" per Emiliano, è l'accusa di conflitto di interessi al suo assessore al Turismo. Secondo la stampa locale, la Guardia di finanza avrebbe messo il naso nelle strutture Osmairm, società guidata dalla moglie e dalla suocera di Lopane. La Armonia Immobiliare dell'assessore Lopane si occupa dei servizi di cucina e lavanderia del centro di riabilitazione Osmairm che percepisce circa 30 milioni di euro all'anno dalla Regione.

L'assessore al Turismo della Puglia: "Non c'è nessun conflitto di interessi"

"Amministro una società di servizi, Armonia Immobiliare srl, sin dal 2018, dunque da prima che fossi eletto al Consiglio regionale. La mia società eroga servizi a diversi clienti, tra cui anche Osmairm. Il conflitto d'interessi non ha nulla a che fare con la mia attività privata, peraltro nella salda considerazione che le cause di incompatibilità rispetto all'incarico politico che ricopro sono regolate da precise norme di legge che definiscono il concetto stesso di legalità e che, per converso, hanno escluso l'esistenza di qualsiasi conflitto d'interessi a me riferibile rispetto alla mia candidatura prima ed elezione dopo", ribadisce in una nota l'assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane.

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"Da chi - prosegue Lopane - è sollevato oggi questo conflitto? Forse dalla maldicenza interessata di alcuni segnalatori, anonimi o meno, a cui inspiegabilmente si ritiene di attribuire credito senza alcuna verifica? Non è dato francamente neppure comprendere le ragioni per le quali la notizia venga in modo tendenzioso accostata ad altre vicende rispetto alle quali sono assolutamente estraneo: ai legittimi controlli, non perquisizioni e sequestri, dei giorni scorsi della guardia di finanza nelle strutture Osmairm, che non hanno in alcun modo riguardato la mia società di servizi; così come l'indebito accostamento tra la mia attività professionale e pubblica con i fatti di inchiesta e arresti che hanno interessato la recente cronaca giudiziaria di Bari e della nostra regione". "Non trovo - evidenzia - un nesso plausibile salvo quello di voler indirettamente condizionare scelte politiche da parte di chi è chiamato ad assumerle in un momento delicato". "Qualora si dovesse presentare la reale circostanza di dover esibire documentazione - conclude - sarò, come sempre, pronto a rispondere nella più assoluta trasparenza e onestà".

Boccia, Emiliano sarà conseguente alle richieste di Schlein

"Elly Schlein si è battuta per cambiare il Partito Democratico in un congresso molto chiaro ed è conseguente. È un processo in corso: devono saperlo tutti i gruppi dirigenti locali che pensano di poter ovviare ad alcuni principi. E questo vale dalle Alpi a Lampedusa, vale per tutti i 4.500 circoli italiani e a maggior ragione vale per la Puglia. Non si fanno sconti a nessuno, lo sanno tutti i nostri amministratori. Michele Emiliano si è immediatamente messo a disposizione della segretaria, perché la segretaria è andata fisicamente a Bari a difendere vent'anni di cambiamenti che sono sotto gli occhi di tutti e a dire che con lei chi sbaglia paga e non c'è spazio per i trasformismi. Il presidente Emiliano sa benissimo che cosa ha chiesto la segretaria Schlein e io penso che sarà conseguente".

Lo afferma il capogruppo del Pd in Senato Francesco Boccia rispondendo alle domande dei cronisti a palazzo Madama sul futuro della giunta regionale pugliese. A chi gli chiede se vede possibile un azzeramento della giunta in Puglia, Boccia risponde: "la segretaria ha chiesto un cambio radicale e così sarà". "Sono sicuro - aggiunge - che Michele Emiliano darà una risposta all'altezza della sfida". "Noi - conclude - a differenza di altri non indichiamo i nomi degli assessori. Per noi è importante fissare i principi. Abbiamo chiesto che il partito regionale fosse conseguente e lo è stato, mi pare che tre consiglieri regionali non siano più nel partito mentre membri del governo e amministratori della destra indagati o condannati sono ancora al loro posto. Abbiamo chiesto al presidente Emiliano di rilanciare l'azione politica della sua giunta e sono convinto che lo farà".






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