Politica
Scajola invoca le elezioni: "La Liguria adesso è un feudo del Pd di Schlein"
I sospetti del sindaco di Imperia sul caso Toti: "Questa inchiesta avvantaggerà la sinistra. Sicuri che non si poteva attendere dopo le Europee?"
Liguria, Scajola sul futuro della Regione: "Ormai è un feudo di Elly Schlein, non c'è spazio per i riformisti"
Giovanni Toti ormai è da considerarsi l'ex presidente della Liguria. Il tema, infatti, in seguito all'arresto deciso dalla Procura di Genova con l'accusa di corruzione, sembra non essere più se il governatore debba lasciare, ma quando. Non pare un caso - riporta Il Corriere della Sera - che l’intero staff di Toti sia stato messo in ferie per dieci giorni. La linea ufficiale l’ha data Giorgia Meloni con le sue stringate dichiarazioni: "Aspettare le risposte di Toti è il minimo". Mentre il governatore della Liguria spinge con i pm per essere interrogato, si sta muovendo anche l'Antimafia, che ha convocato i capi delle Procure di Genova e La Spezia, Nicola Piacente e Antonio Patrono. Sul caso Toti dice al sua anche una persona che le vicende politiche della Liguria le conosce molto bene, il sindaco di Imperia Claudio Scajola, ex ministro durante i governi Berlusconi.
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"Questa inchiesta - dice Scajola a Il Corriere - avvantaggerà la sinistra. Sicuri che non si poteva attendere dopo le Europee? Constato è che nell’ambito di un finanziamento privato consentito dalla legge, come sempre lo stillicidio di frasi e di intercettazioni conduce la pubblica opinione verso il sospetto di un arricchimento personale del principale indagato, che invece non risulta. Ogni volta che c’è un fatto del genere, non si riesce mai a tenere lontano il demone giustizialista. I finanziamenti del Pnrr, 10 miliardi di euro, non si possono rimandare. Sono legati a date e scadenze precise. Possiamo davvero permetterci il rischio di vanificarli?". Scajola parla apertamente della necessità di nuove elezioni per la Liguria.
"Al di là del merito di un atto che a me appare ingiusto, - prosegue il sindaco di Imperia a Il Corriere - conoscendo i tempi della giustizia di fronte ad arresto, si porrà ben presto il problema del governo della Regione. Proprio per il senso di responsabilità che io attribuisco a Toti, credo che verrà a breve il momento in cui lui stesso capirà che al più presto è necessario un ritorno alla normalità. Certo, purtroppo c’è un tempo limite. Non si può stare un anno così. E neppure qualche mese. La mia grande preoccupazione è che questa inchiesta dia un vantaggio a una sinistra a trazione grillina. Il Pd ligure è ormai un feudo di Elly Schlein. Aggiunga i 5 Stelle e la Lista Sansa, e avrà un campo largo massimalista, dove non ci sarà alcuno spazio per i riformisti".