Rottamazione e Pignoramenti del Fisco: allarme delle P.IVA - Affaritaliani.it

Fisco e Dintorni

Rottamazione e Pignoramenti del Fisco: allarme delle P.IVA

Partite Iva Nazionali e Unilavoro PMI rispondono al grido di allarme dei commercialisti, che nei giorni scorsi avevano lamentato l’impossibilità per i contribuenti di sostenere le prime rate della Rottamazione Quater, e informano: “Da mesi abbiamo presentato due petizioni in Senato per avvisare le istituzioni ed evitare di far decadere migliaia di contribuenti e imprese”.

 

Ha fatto molto discutere la denuncia delle associazioni dei commercialisti apparsa nei giorni scorsi su vari media nazionali dove si chiedeva il rinvio in extremis delle prime due rate della Rottamazione Quater per evitare di far decadere migliaia di contribuenti in difficoltà.

Sul punto interviene il Presidente di Partite Iva Nazionali (PIN), il Dott. Antonio Sorrento, il quale fa presente che “Concordiamo con le dichiarazioni dei commercialisti e faccio presente che da mesi il nostro Comitato Scientifico aveva posto il problema e per questo motivo abbiamo presentato numerose petizioni in Senato per chiedere il rinvio delle prime due rate della Rottamazione Quater. Ricordo, infatti, che le prime due rate della Rottamazione dovranno coprire il 20% dell’importo dovuto e devono essere versate a distanza di un mese l’una dall’altra (ossia entro il 6.11.2023 ed entro il 5.12.2023 considerando i 5 giorni di ritardo ammessi)”.

Interviene al riguardo anche il Segretario Generale di Unilavoro PMI, il Dott. Vito Frijia, anch’esso firmatario delle petizioni in Senato, per segnalare che “L’oggettiva impossibilità da parte dei cittadini e delle imprese a far fronte alle prime due rate della Rottamazione deriva anche una serie di situazioni impreviste (quali l’aumento sconsiderato dei prezzi e la presenza di altre scadenze fiscali) che tuttavia potrebbero vanificare tale istituto e comunque nuocere anche allo Stato poiché facilmente saranno disattese le previsioni di entrate di bilancio; per questo motivo è importante confrontarsi con urgenza per il bene di tutti. Segnalo, infine, anche la nostra preoccupazione, manifestata insieme a PIN, nelle settimane passate in riferimento ai pignoramenti del Fisco sui conti correnti e alle novità prospettate nella legge delega sul punto. Dobbiamo ammettere che se da una parte abbiamo apprezzato lo stop del Governo dall’altra seguiremo con forte attenzione tutti i passaggi della Finanziaria per evitare nuove norme al riguardo”.  

Ringraziamo dunque Partite Iva Nazionali  e Unilavoro PMI per l’importante lavoro a tutela di cittadini e imprese.