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Juventus e Milan in Champions. Gattuso, addio Napoli solo con l'Europa League
MILAN, ATALANTA E JUVE IN CHAMPIONS, NAPOLI IN EUROPA LEAGUE
Juventus e Milan in Champions League
Il Milan supera 2-0 l'Atalanta grazie ai due rigori realizzati da Kessie e sale a 79 punti, al secondo posto dietro all'Inter, scavalcando la squadra di Gasperini in classifica e conquistando un posto in Champions League. La Dea resta ferma a 78 punti e chiude terza con un posto già sicuro nella massima competizione europea per club. La quarta squadra a gioire è la Juve di Andrea Pirlo che si impone 4-1 a Bologna e senza Cristiano Ronaldo conquista l'ultimo posto utile salendo a 78 punti. Un risultato raggiunto anche grazie al pareggio del Napoli 1-1 contro l'Hellas Verona. Un risultato che relega la squadra di Gattuso in Europa League con 77 punti e il quinto posto finale in Serie A.
Il rotondo successo dei bianconeri arriva grazie alle reti di Chiesa al 6', di Rabiot a 45' e alla doppietta di Morata al 29' e al 47'. Il gol della bandiera della squadra di Mihajlovic arriva all'85' ad opera di Orsolini. Una vittoria, quella della Juventus, che dopo il successo in Coppa Italia, regala anche un posto in Champions alla squadra di Andrea Pirlo che a questo punto salva anche una tribolata stagione dei bianconeri. Mentre il Bologna chiude a 41 punti.
Gattuso, addio Napoli solo con l'Europa League
Disperazione a Napoli dove al Maradona la squadra di Gattuso non va oltre l'1-1 con l'Hellas Verona perdendo un posto in Champions League per un punto. I partenopei passano in vantaggio al 60' con Rrahmani e subiscono il pari beffa del Verona al 69' con Faraoni. La squadra ci ha provato fino alla fine la senza riuscire a perforare la retroguardia dell'Hellas. Il prossimo anno il Napoli giocherà in Europa League come la Lazio di Inzaghi che chiude al sesto posto in campionato davanti alla Roma.
MILAN, PIOLI "SONO FELICE, MERITIAMO IL SECONDO POSTO"
"Abbiamo raggiunto il secondo posto in classifica e lo meritiamo. Domenica scorsa col Cagliari abbiamo buttato via il match point, ora sono emozionato e felice. Ringrazio la societa' che ci ha fatto lavorare in modo spettacolare, i giocatori, i miei collaboratori e i tifosi. Sono sicuro che con lo stadio pieno saremmo cresciuti molto". Queste le parole del tecnico del Milan, Stefano Pioli dopo la vittoria per 2-0 sull'Atalanta che vale il ritorno in Champions League. Decisiva una doppietta su rigore di Kessie ma il tecnico rossonero non vuole soffermarsi sugli elementi individuali: "Voglio valorizzare il lavoro di un collettivo - ha detto ai microfoni di Sky Sport - Ma soprattutto meritano elogi i calciatori che hanno giocato meno come Dalot o Krunic perche' non hanno mai perso ritmo nel lavoro". Una vittoria che arriva al termine di una settimana difficile dopo il passo falso contro il Cagliari: "Ho sempre pensato positivo ma in settimana qualche pensiero negativo c'e' stato - ha detto - Sarebbe stata un'estate pesante dopo una beffa del genere. Ma ora voglio godermi il momento". Il Milan firma il record assoluto di vittorie esterne in una stagione di Serie A. E sul diverso rendimento in trasferta rispetto ai match casalinghi: "Si tratta di una situazione che dovremo valutare. Forse ci e' mancata la giocata individuale, gli 1 contro 1 offensivi nella trequarti avversaria. Fuori casa abbiamo trovato qualche spazio in piu'", ha concluso.
JUVENTUS, PIRLO "MI VEDO ANCORA AL 100% ALLENATORE JUVENTUS"
"Mi vedo al 100% sulla panchina della Juve anche nel prossimo anno, ma non sono io che decido. Intanto ci godiamo questa vittoria, avremo tempo per poterne parlare con la societa'. Per me era importante finire bene il lavoro iniziato questa estate, vincendo la Coppa Italia e conquistando la qualificazione alla prossima Champions. Vediamo che decisione verra' presa su di me, io mi sono impegnato sempre al 100% per la squadra". Lo ha detto l'allenatore della Juventus, Andrea Pirlo, al termine della vittoria contro il Bologna che con il contemporaneo pareggio del Napoli ha regalato la qualificazione alla prossima Champions League: "Conoscendo meglio i giocatori sono riuscito a metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. Abbiamo dimostrato che quando abbiamo voglia di sacrificarci e di metterci al servizio dei compagni i risultati diventano piu' facili - spiega il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn - Appena abbiamo sentito che l'obiettivo si allontanava ci siamo stretti e abbiamo capito che dovevamo puntare sulla nostra voglia e sul fuoco che avevamo dentro. E cosi' i risultati sono arrivati. Se continueremo assieme il prossimo anno saremo gia' pronti. Entrare alla Juventus non era facile alla prima esperienza, ma i giocatori mi hanno aiutato in tutto e li devo ringraziare".
NAPOLI, DE LAURENTIIS "IN BOCCA AL LUPO A GATTUSO OVUNQUE VADA"
"Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli". Con questo breve messaggio via Twitter, Aurelio De Laurentiis congeda di fatto Rino Gattuso da allenatore del Napoli. Oggi la squadra partenopea, pareggiando 1-1 col Verona, ha fallito l'accesso alla Champions.