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Juventus: Spalletti arriva, ma Tudor e Thiago Motta restano sotto contratto - Quanto costano gli allenatori alla Signora
Inizia l'era Spalletti alla Juve, ma intanto Tudor e Thiago Motta hanno un contratto sino al 30 giugno 2027...

Luciano Spalletti - foto Lapresse
Juventus-Spalletti, accordo sul contratto
Luciano Spalletti è pronto a diventare il nuovo allenatore della Juventus. Per l'ex ct contratto sino a giugno 2026 con rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League. L'ingaggio, stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore, dovrebbe essere attorno ai 3 milioni netti (5,5 mln lordi). Decade definitivamente l'ipotesi legata a Raffaele Palladino (apprezzatissimo dal direttore sportivo Francois Modesto con cui ha lavorato ai tempi del Monza), piano B solo se la Signora e il mister di Certaldo non avessero trovato il pieno accordo per il matrimonio sportivo, ma era una eventualità che già da diverse ore sembrava più che remota.
La Juve però si trova ora con 3 allenatori sotto contratto. Oltre a Luciano Spalletti, nella lista anche Igor Tudor - esonerato dopo la sconfitta di domenica contro la Lazio - e Thiago Motta, la cui panchina era saltata sul finale dello scorso campionato. Addirittura per quanto concerne l'ex tecnico del Bologna erano girate anche voci sul fatto che potesse essere richiamato in panchina al posto di Tudor, ma la possibilità in realtà non è mai stata presa seriamente in considerazione da Comolli che ha puntato con decisione su Spalletti.
Juventus, quanto costano Tudor e Thiago Motta ancora sotto contratto
Fatti due conti dunque, oltre ai 5,5 milioni lordi che la Juventus ha deciso di investire per convincere Spalletti a sedere sulla panchina bianconera, vanno aggiunti i 16,3 milioni di euro legati all'esonero di Motta, somma che comprende gli stipendi di tutto lo staff tecnico dell'italo-brasiliano per questa e la prossima stagione.
E poi c'è Igor Tudor che dopo essere stato sollevato dall'incarico, resta a contratto anche lui sino al 30 giugno 2027 e, secondo le stime di Calcio e Finanza, aveva un ingaggio da 3 mln netti: dunque 11 milioni lordi nel biennio ancora da concludere (senza considerare i costi per lo staff)
Ovviamente sia nel caso di Thiago Motta che di Tudor si parla di costi massimi se entrambi arrivassero a fine contratto e non si trovasse precedentemente un accordo per la risoluzione.

