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Milan umilia il Torino di Urbano Cairo. Juventus, reazione col Sassuolo
REBIC, THEO HERNANDEZ E RAFAEL LEAO (foto Lapresse)

Milan travolge il Torino 7-0, tripletta per Rebic

Il Milan travolge il Torino del patron Urbano Cairo e torna immediatamente al secondo posto della classifica insieme all'Atalanta. Allo Stadio Olimpico finisce 7-0 con la tripletta di Rebic, la doppietta di Theo Hernandez e i sigilli di Kessie e Brahim Diaz. I rossoneri partono forte e in meno di mezz'ora mettono subito il match sui binari giusti: segna prima Theo Hernandez con una staffilata da fuori, poi raddoppia Kessie su rigore riscattandosi dopo l'errore di domenica. Nella ripresa il Milan chiude i conti prima con Brahim Diaz, poi con un altro gol bellissimo di Theo Hernandez che gli vale la doppietta personale. Partecipa alla festa anche Rebic, che realizza una fantastica tripletta incrementando il punteggio sul larghissimo 7-0. 

MILAN, THEO HERNANDEZ: "LAVORIAMO DURO PER LA CHAMPIONS"

"Il nostro obiettivo e' la Champions e dobbiamo lavorare duro per raggiungerlo". Cosi' il difensore del Milan, Theo Hernandez, dopo la vittoria per 7-0 contro il Torino. "Sono felice per questa vittoria, l'abbiamo preparata bene ma ora pensiamo gia' alla prossima partita - ha aggiunto Hernandez, quest'oggi a segno con una doppietta, ai microfoni di Sky Sport -. Sapevamo di avere quattro finali e la vittoria contro la Juventus ci ha dato grande coraggio e fiducia per le prossime partite. L'Europeo? Lavoro giorno dopo giorno per il Milan e spero di andare in Nazionale: e' il mio sogno piu' grande"

TORINO-MILAN 0-7, PIOLI: "CHAMPIONS? MANCA ANCORA UNA VITTORIA" 

"Due trasferte cosi' impegnative con due prestazioni cosi' importanti dal punto di vista dello spirito e del gioco sono un segnale molto importante. Ma per la Champions ci manca ancora una vittoria e dobbiamo pensare gia' alla prossima partita". Lo ha detto l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, dopo la vittoria per 7-0 contro il Torino. "Due settimane fa ci davano tutti per mezzi morti mentre la squadra e' andata avanti con grande equilibrio e determinazione - ha aggiunto il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport -. Ho la fortuna di allenare un gruppo speciale che si stima e che si vuole bene. Ma ancora non possiamo festeggiare perche' non abbiamo ottenuto nulla". E ancora: "Siamo diventati una squadra forte dal punto di vista mentale perche' non e' facile reagire a certe difficolta'. Questa squadra e' cresciuta ed e' diventata matura". 

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3, DE ZERBI: "DISPIACE, ABBIAMO MESSO SOTTO LA JUVE"

"Non voglio essere di parte, ma abbiamo giocato una grande gara, siamo andati sotto 0-2 nel primo tempo, ma abbiamo creato tantissimo. Dispiace perche' nel secondo tempo abbiamo forzato un po' troppo per riprendere la partita, avevamo avuto l'occasione per pareggiare. Mettere la Juve cosi' sotto, anche se ferita e non in piena salute, vuol dire tanto per noi". Lo ha detto l'allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, in seguito alla sconfitta rimediata al Mapei Stadium contro la Juventus nel turno infrasettimanale. Ai microfoni di Dazn il tecnico neroverde affronta anche il tema del suo futuro, sospeso tra la conferma con gli emiliani e le sirene ucraine dello Shakhtar Donetsk: "Futuro? Quando arrivera' il momento vi informeremo e vi faremo sapere a breve - aggiunge il mister bresciano -. Non ho segreti con la mia societa' e con i miei giocatori, loro sanno piu' di voi. Conosco la fortuna che ho tra le mani di lavorare con questa squadra, pero' so che stiamo andando oltre ogni aspettativa iniziale".

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3, PIRLO: "NON ERA FACILE, SIAMO ANCORA VIVI"

"Non era facile riprendersi dopo la sconfitta dell'altra sera, ma siamo stati bravi e non e' mai facile contro il Sassuolo. Non era semplice rialzare la testa dopo quanto e' accaduto domenica, invece siamo ancora qua e siamo ancora vivi, lotteremo nelle prossime due partite". Lo ha detto l'allenatore della Juventus, Andrea Pirlo, al termine della vittoria sul campo del Sassuolo che tiene in vita le speranze di Champions: "Tanti rimpianti, inutile raccontarcelo adesso. In diversi momenti non eravamo concentrati durante il corso di questo campionato - spiega il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn -. Pensavamo che solo indossando la maglia della Juve si potessero vincere le partite. Purtroppo non e' cosi'. Per vincere le partite bisogna soffrire e avere grande coesione". Un successo, quello del Mapei Stadium, frutto della prova d'orgoglio di Buffon, Ronaldo e Dybala: "I campioni nel CALCIO sono quelli che fanno la differenza, ne abbiamo tanti e stasera hanno dato un'impronta ben decisa alla gara. Dybala e' mancato tanto - aggiunge Pirlo - lo abbiamo avuto a singhiozzo. Ha bisogno di giocare libero di testa, poi quando fa gol cosi' siamo tutti piu' contenti". Pirlo analizza anche le cause alla base di una stagione cosi' altalenante: "Guardando le ultime partite, ci siamo messi spesso in difficolta' da soli. Errori e gol presi sempre da disattenzioni di singoli e mai di reparto. E' questa la cosa che mi fa innervosire e star male - confessa l'allenatore della Juve - Giocando nella Juventus devi essere concentrato per cento minuti, senza mai perdere la lucidita': tante volte purtroppo non l'abbiamo fatto, quando sbagliamo cosi' e' giusto che si paghi. Solo se sei concentrato puoi affrontare qualsiasi situazione - conclude - Ora proviamo a recuperare energie fisiche e mentali".

JUVENTUS SI RIALZA E STENDE IL SASSUOLO 3-1

Dopo il ko dello Stadium contro il Milan la Juventus rialza la testa e va a vincere 3-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo mantenendo vive le speranze per un posto in Champions League. Dopo un rigore per gli emiliani di Berardi parato da Buffon, i bianconeri passano in vantaggio al 28' con Rabiot, allo scadere il raddoppio di Ronaldo. Nella ripresa Raspadori accorcia le distanze al 59'. Passano 6 minuti e Dybala cala il tris bianconero. La classifica vede la squadra di Pirlo salire a 72 punti, uno in meno del Napoli quarto. Fermo a 56 il Sassuolo. Al 3' occasione per Traore che riceve palla al limite da Tojan ma la conclusione è alta. Insistono i neroverdi, Berardi con un paio di finte si accentra, il tiro a giro sorvola la traversa. Al 15' rigore per i neroverdi per un fallo di Bonucci su Raspadori, Buffon è bravo a respingere la conclusione di Berardi. Al 23' si fa vedere la Juve con Kulusevski che entra in area dalla sinistra ma il portiere gli chiude lo specchio della porta. Al 28' la Juve passa in vantaggio, Rabiot avanza, finta e con un colpo da bigliardo pesca l'angolino basso dove Consigli non può arrivare. Reagiscono gli emiliani con Traore che entra in area ma il tiro a giro è alto. Al 40' tiro al volo da fuori di Traore, Buffon è attento. Al 44' Ronaldo raddoppia, con un controllo al volo Cr7 supera un difensore e con un sinistro incrociato beffa Consigli. La ripresa inizia con un coast-to-coast di Chiesa con tiro finale ribattuto dal portiere. Al 59'Locatelli serve Raspadori che dal limite con un rasoterra supera Buffon. Reazione Juve, tiro a giro di Chiesa, poco di poco. Dopo un salvataggio provvidenziale di Alex Sandro che anticipa Berardi sul secondo palo la Juve in contropiede, minuto 65', segna di nuovo: Kulusevski serve Dybala, l'argentino con un tocco sotto beffa Consigli. Al 77' disappunto per Ronaldo che dopo una finta si libera di Chiriches e calcia a giro ma colpisce il palo interno con la palla che esce. 

RONALDO E DYBALA RAGGIUNGONO QUOTA 100 GOL CON LA MAGLIA DELLA JUVENTUS

Con il gol realizzato al Mapei Stadium di Reggio Emilia al termine del primo tempo di Sassuolo-Juventus, Cristiano Ronaldo raggiunge il traguardo delle 100 reti con la maglia bianconera. Il fuoriclasse portoghese si porta a quota 28 in testa alla classifica cannonieri della stagione, ma soprattutto entra nel club dei giocatori che hanno toccato quota 100 gol (in tutte le competizioni) con la maglia della Juve, il tutto in appena tre stagioni.  Pure Paulo Dybala taglia il traguardo delle 100 reti con la maglia della Juventus. L'argentino ha siglato il gol dell'1-3 sul campo del Sassuolo, raggiungendo quota 100 cosi' come qualche minuto prima aveva fatto Cristiano Ronaldo. In bianconero dal giugno 2015, l'ex attaccante del Palermo ha battuto Consigli con un morbido tocco sotto firmando la rete dell'1-3 al Mapei Stadium e la numero 100 con la maglia della Juventus. 

 

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