Affari Europei
Carne clonata, il Parlamento europeo dice no. Moi: sconfitte le lobby

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole Moi, oggi il Parlamento ha votato a larga maggioranza un progetto di legge contro l'allevamento e la vendita di carne e prodotti derivanti da animali clonati. Ritiene che sia stata una vittoria per i consumatori europei?
“Certamente sì. Prima di tutto perché la carne di animali clonati è potenzialmente dannosa per la salute delle persone. Inoltre non si capisce per quale motivo dovremmo mangiare carne clonata quando il nostro territorio è in grado di fornire una carne buona, sana e ad un prezzo conveniente”.
Quali sono gli interessi in gioco?
“Abbiamo assistito a forti pressioni delle industrie che si occupano di manipolazione genetica affinché i cittadini consumino prodotti ottenuti da animali clonati. La ratio è una sola: il profitto. Con la clonazione si ottengono animali più produttivi, che quindi aumentano i margini di guadagno per le imprese, ma danno ai consumatori un cibo scadente e potenzialmente pericoloso”.
Quali sono attualmente gli Stati che hanno legalizzato la clonazione a scopi alimentari?
“Sono gli Stati Uniti, il Canada e il Cile. In Cina ormai tutto ciò avviene su scala industriale”.
Il cibo clonato è sicuro?
“Non ci sono degli studi sulle conseguenze a lungo termine di una alimentazione che contempli carne proveniente da animali clonati. Sarebbe un salto nel vuoto e noi consumatori diventeremmo delle cavie”.
Gli animali clonati hanno una vita 'normale'?
“Assolutamente no. Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare il benessere e la salute di molti cloni sono compromessi. C'è una incidenza molto ampia di malformazioni e la morte prematura ha indici anomali”.
Con il voto di oggi il Parlamento si è espresso chiaramente contro gli animali clonati destinati ad uso alimentare. Ora la palla passa al Consiglio che potrà ratificare la vostra decisione oppure rimettere tutto in gioco. Lei che cosa prevede?
“Il voto del Consiglio sarà molto difficoltoso perché ci sono alcuni governi che potrebbero avere interessi economici a legalizzare gli animali clonati. Per adesso non si sono ancora esposti, ma dovranno farlo se vogliono ribaltare la decisione presa oggi. Il Parlamento ha ascoltato la voce del popolo europeo che, secondo un sondaggio, è per l'80% contrario agli animali clonati”.