Dopo tanta attesa è stato varato e pubblicato il Decreto Liquidità. Sono tanti i soldi messi a disposizione dallo Stato italiano - 400 miliardi - per finanziare le imprese e aiutarle ad affrontare la crisi che verrà.
Da un lato, per finanziare le imprese di grosse dimensioni, abbiamo i finanziamenti garantiti da parte di Sace (Società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nel settore assicurativo-finanziario). Dall’altro, invece, abbiamo il Fondo di Garanzia che punta ad aiutare le imprese di piccole dimensioni.
Entrambi, però hanno una cosa in comune: non concedono finanziamenti a fondo perduto ma solo garanzie sui prestiti. Ciò significa che, l’azienda richiedente, dovrà restituire questi soldi, nel giro di 6 anni la somma ricevuta.
Garanzia Sace per le grandi imprese
La percentuale massima di garanzia concessa da Sace è pari al:
- 90% dell’importo del finanziamento per le imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e fatturato fino a 1,5 miliardi di euro;
- 80% dell’importo del finanziamento per le imprese con valore del fatturato tra 1,5 miliardi e 5 miliardi di euro o con più di 5000 dipendenti in Italia;
- 70% per le imprese con fatturato superiore a 5 miliardi.
Le garanzie concesse non sono gratis e, come tali, hanno un costo, che è crescente: da 0,25 del primo fino ad un massimo del 2% nell’ultimo anno. Il costo, inoltre, varia a seconda della dimensione delle imprese.
Il finanziamento richiesto non deve superare il 25% del fatturato dell’anno precedente come risultante dal bilancio approvato ovvero dalla dichiarazione fiscale o il doppio dei costi per i dipendenti relativi al 2019, come risultanti dal bilancio o dai dati certificati qualora l’impresa non ha ancora approvato il bilancio.
Fondo di Garanzie per le piccole imprese
Per le piccole imprese, invece, viene potenziato il Fondo di Garanzia con prestiti che possono arrivare fino a 5 milioni di euro.
Come Sace, anche il Fondo di Garanzia non concede denaro a fondo perduto ma solo garanzie (che in questo periodo sono necessarie poiché difficilmente è possibile l’accesso al credito).
La percentuale di garanzia concessa è pari al:
- 100% per prestiti fino a 25mila euro, senza alcuna valutazione del merito di credito;
- 100% (90% concessa dallo Stato e 10% dai Confidi) per i prestiti fino a 800mila euro, senza valutazione andamentale. Ad accedere sono solo le imprese fino a 499 dipendenti con ricavi fino a 3,2 milioni;
- 90% per i prestiti fino a 5 milioni di importo garantito e senza valutazione andamentale.
Per i prestiti fino a 25mila euro è previsto un tasso di interesse che si può stimare un valore tra 1,2 e 2%; mentre per le aziende fino a 3,2 milioni di ricavi nel Decreto non viene previsto invece un tasso minimo.
Il finanziamento, anche per il Fondo di Garanzia, non deve superare il 25% del fatturato dell'anno precedente.
Opportunità o pericolo per le imprese?
Come detto, i soldi, non vengono concessi a fondo perduto ma a debito. Per cui, un’azienda, vista la crisi che verrà, si troverà a dover fronteggiare non solo i problemi avvenire ma anche un altro debito.
Ciò significa che, se la stessa azienda che contrae il finanziamento, si trova in difficoltà nel pagare un fornitore perché deve onorare la rate del finanziamento, quest'ultimo potrà, seguendo tutte le normative, far valere i prorit diritti direttamente sul patrimonio aziendale della stessa.
Ogni azienda, prima di chiedere un finanziamento previsto, o meglio la garanzia di accesso al credito, dovrà dapprima analizzare il suo fabbisogno e chiedere solo la liquidità necessaria e poi necessariamente mettere al sicuro il proprio patrimonio per evitare di perdere quanto costruito fino ad oggi (già a rischio con la crisi).
Tra l’altro, nonostante circoli il modulo di richiesta per i finanziamenti di 25.000 euro, si prospettano ancora tempi lunghi per ricevere il denaro necessario.
Soluzione Tasse - fondata da Gianluca Massini Rosati - è la società di riferimento per la pianificazione fiscale in Italia. Si avvale di un pool di 35 commercialisti presenti in tutta Italia, specializzati nel risparmio fiscale che guidano costantemente imprenditori e professionisti verso le strategie più adeguate alle proprie esigenze per abbattere legalmente il carico fiscale.
Commenti