Alluvione Genova, al via i pignoramenti dei beni dell'ex sindaca Vincenzi - Affaritaliani.it

Cronache

Alluvione Genova, al via i pignoramenti dei beni dell'ex sindaca Vincenzi

Metà della villetta, quote immobiliari e conti corrente. Al via i pignoramenti dei beni dell'ex sindaca di Genova Vincenzi per la condanna sull'alluvione

Metà della villetta, quote immobiliari e conti corrente. Marta Vincenzi, l'ex sindaca di Genova, sta per subire i sequestri conseguenti alla condanna arrivata lo scorso mese per l'alluvione del 2011.

AL VIA I PIGNORAMENTI PER I CONDANNATI PER L'ALLUVIONE DI GENOVA

I familiari delle sei vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011, per le quali sono stati condannati l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi e altre due persone per l'omicidio colposo plurimo, potranno essere risarcite soltanto la prossima primavera. Ma nel frattempo sono partiti i pignoramenti degli avvocati ai beni dei tre imputati condannati per il disastro in maniera colposa, vale a dire l'ex sindaca Marta Vincenzi (condannata a 5 anni per omicidio colposo plurimo, disastro e falso), l’ex assessore alla Protezione civile Francesco Scidone (4 anni e 9 mesi) e l’ex direttore alla Sicurezza Gianfranco Delponte (4 anni e 5 mesi). 

A VINCENZI PIGNORATA META' DELLA VILLETTA E I CONTI CORRENTE

Il Comune di Genova, infatti, responsabile civile, non ha risposto alla sentenza se non con un rinvio "tecnico". Per questo la procedura dei pignoramenti è cominciata regolarmente. Nei prossimi giorni, spiega il Secolo XIX, alla Vincenzi dovrebbero venire congelati il 50 per cento della villetta di Begato che condivide con il marito, alcune quote immobiliari e i conti correnti. Lo stesso vale per Scidone e per Delponte, che vivono invece in immobili di proprietà, a Borgoratti e a San Teodoro. Il valore complessivo di questi beni chiaramente non arriva a coprire il valore dei risarcimenti, quantificati in 4,5 milioni di euro. Ma l'obiettivo è quello di avere una risposta precisa sul tema da parte del Comune di Genova.