Cronache

Incidente Frecce Tricolori, avviso di garanzia al pilota: "Atto dovuto"

Di Redazione Cronache

Il pilota delle Frecce Tricolori è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Ivrea

Frecce tricolori, il pilota dell’incidente indagato per "atto dovuto" 

La Procura di Ivrea ha notificato un avviso di garanzia al Maggiore Oscar Del Do', il pilota dell'aereo coinvolto nell'incidente che ha portato alla morte di Laura, una bambina di 5 anni.

I magistrati ipotizzano i reati di disastro e omicidio colposo. L'avviso di garanzia  è stato emesso per consentire l'avvio di indagini tecniche fondamentali, considerate irripetibili, volte a fare luce sulle circostanze che hanno portato allo schianto dell'aereo delle Frecce Tricolori subito dopo il decollo dall'aeroporto di Torino Caselle. Al momento, le autorità non hanno rilasciato ulteriori dettagli sulle indagini in corso, ma è stato confermato che tali accertamenti tecnici mirano a stabilire le cause precise dello schianto e a determinare eventuali responsabilità.

LEGGI ANCHE: Frecce Tricolori, colpa degli uccelli. Da sinistra: "Basta, vanno abolite"

Anche se da confermare, la tragedia avvenuta nel Torinese ha sollevato nuovamente un problema, noto come "bird strike", ovvero la collisione tra un aereo e uno o più uccelli. L'ipotesi che il bird strike possa essere la causa dell'incidente aereo è una delle più plausibili attualmente in considerazione. Tuttavia, la Procura di Ivrea sta lavorando in stretta collaborazione con esperti dell'aviazione civile e militare per garantire una completa analisi degli eventi che hanno portato alla tragedia.

Al pilota Oscar Del Do è stato affidato un avvocato d'ufficio, e sempre secondo quanto si apprende, è possibile che la difesa del militare sarà assunta da un legale dell'Avvocatura dello Stato. Il pilota delle Frecce Tricolori coinvolto nell'incidente, ha finora ricevuto un forte sostegno dalla sua comunità e dai colleghi, ma ora affronterà un periodo di incertezza. 

Paolo Origliasso, il padre della piccola Laura, tragicamente scomparsa nell'incidente, è tormentato dai sensi di colpa. "Non sono riuscito a separarla, ho tentato di sganciare il seggiolino, ma non ci sono riuscito. Ho fatto del mio meglio fino all'ultimo istante", spiega l'uomo. "Dove ho fallito? Cosa avrei potuto fare in modo diverso per salvare mia figlia?", si interroga Paolo, che è stato dimesso ieri dall'ospedale, mentre suo figlio di 12 anni è ancora in cura per le ustioni riportate nell'incidente.