Incidenti stradali, aumentano i morti. "Colpa dei cellulari" - Affaritaliani.it

Cronache

Incidenti stradali, aumentano i morti. "Colpa dei cellulari"

Incidenti mortali in aumento dopo anni di costante riduzione. "Secondo i dati della polizia stradale e dei carabinieri - ha reso noto Giuseppe Bisogno, direttore del servizio di polizia stradale, nel corso di un'audizione davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato, le 1.159 vittime nei primi otto mesi dell'anno (era state 1.135 nello stesso periodo del 2014) sembrano segnare un'inversione di tendenza rispetto a un trend virtuoso di bilanci positivi che aveva caratterizzato oltre un decennio". Per Bisogno "l'elemento che desta piu' preoccupazione e' quello relativo agli incidenti nella fascia oraria tra le 22 e le 6: nel bimestre luglio-agosto gli incidenti notturni con esito mortale sono passati da 74 di un anno fa a 110 e le vittime da 81 a 120, con un aumento in entrambi i casi di oltre il 48%".

E' la distrazione la causa principale dell'aumento degli incidenti stradali con esito mortale. Lo ha detto il direttore del servizio di polizia stradale, Giuseppe Bisogno, nel corso di un'audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato. "Agli eccessi di velocita' e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe - ha spiegato Bisogno - si aggiunge oggi un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia, che distoglie l'attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere e-mail, addirittura scattare selfie". Volendo stilare una graduatoria "il primo posto e' occupato dall'improprio uso dei cellulari, oggi sempre piu' multiuso, che non permettono di comunicare semplicemente attraverso la classica telefonata ma connettono al mondo con sistemi di messaggeria, piattaforme social, foto e videocamere fino a raggiungere il paradosso dei selfie scattati mentre si e' alla guida".

Polstrada,via patente a chi guida telefonando - Ritiro e sospensione della patente per chi utilizza lo smartphone durante la guida, gia' dalla prima violazione (attualmente e' prevista solo in caso di recidiva). E' una delle proposte illustrate dal direttore del Servizio di polizia stradale, Giuseppe Bisogno, nel corso di una audizione in commissione Lavori pubblici al Senato sul ddl di riforma del Codice della strada. Per Bisogno, "una maggiore severita' nel punire le violazioni al codice della strada, in relazione all'uso scorretto del telefonino alla guida, appare assolutamente indispensabile soprattutto considerando che molte applicazioni di cui gli smartphone dispongono sono facilmente accessibili con una sola mano, ampliando il rischio di incidenti causati da modalita' di guida incerte, rallentate o con manovre improvvise e non presegnalate".