A- A+
Cronache
Le mascherine ci fanno ammalare? Giallo sulla tabella del ministero

“È meraviglioso. Il Ministero della Salute, come da tabella, considera pericoloso l’uso della mascherina, che verrà resa obbligatoria per tutti. Insomma, hanno deciso di farci mettere la mascherina per farci ammalare”, cosi Poalo Becchi, filosofo, accademico e blogger genovese rilancia una tabella pubblicata dal ministero della Salute che mette in evidenza come lo stesso dicastero consideri le mascherine (non ancora obbligatorie su tutto il territorio italiano) contro il coronavirus pericolose.

EZAm9ojWAAQwYp9
 

Allarme dei medici: ‘Uso mascherine può essere pericoloso’

L’utilizzo prolungato delle mascherine potrebbe provocare danni alla salute. Lo spiega il Dr. Russell Blaylock che ha elencato i vari rischi a cui si va incontro indossandole. L’esperto ha parlato di mal di testa, aumento dell'insufficienza respiratoria, ipercapnia, ovvero l’aumento dell'anidride carbonica nel sangue perché viene inspirata nuovamente, ipossia, insomma, malattie che possono portare ad altre patologie più gravi, come crollo delle difese immunitarie e situazione favorevole al tumore.

I possibili danni dipenderebbero però dal tipo di mascherine che si usa, come riporta ilgiornale.it. Le più pericolose sarebbero quelle maggiormente chiuse. Quelle chirurgiche e quelle fatte in casa con la stoffa sarebbero meno pericolose. La maschera respiratoria N95, se da una parte filtra il 95% delle particelle – precisa ilgiornale.it - dall’altra compromette la respirazione molto di più di una maschera morbida e provoca mal di testa. Il suo uso continuo porta anche a una riduzione dell’ossigenazione del sangue pari al 20%.

Mascherine pericolose per anidride carbonica, Pregliasco: ‘E’una bufala, nessuno è morto di mascherina’

Secondo alcuni le mascherine sarebbero pericolose perché toglierebbero l’ossigeno, provocando un lento avvelenamento. Si tratta di una, l’ennesima, fake news che circola nel web. La smentita arriva da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi. L’esperto ha spiegato, in un’intervista a Il Mattino, che la mascherina “può comportare semplicemente un fastidio, soprattutto per chi non l’ha mai indossata. Direi che si tratta più che altro di un approccio psicologico alla questione. Bisogna solo abituarsi”. “Non è pericolosa – ha affermato - non mi risulta che nessun infermiere o chirurgo sia mai morto di mascherina. Anche prima del Covid-19, negli ospedali veniva utilizzata in molti casi anche per tutto il giorno. È  una protezione per chi lavora in ospedale e per i pazienti. Il personale sanitario, in tempi precedenti alla pandemia, ne usava 30 milioni ogni anno. E, ripeto, nessuno è mai morto indossandola.”

Quanto all’anidride carbonica, Pregliasco ha affermato: “Voglio sottolineare che si tratta di un problema che non esiste. Abbiamo tutti presente una mascherina: come può essere in grado di non far passare l’aria? Non esiste alcuna difficoltà di afflusso di aria. Ripeto, è solo un approccio psicologico, dobbiamo abituarci e imparare ad usarla correttamente”.

Bacco: ‘Il virus passa dalle mascherine’

“Il virus passa attraverso le mascherine, è infinitamente più piccolo dei filtri che si possono creare”. Così il Prof. Pasquale Mario Bacco medico legale, ricercatore e membro del team di medici che lavorano per la società Meleam, come riporta investioreoggi.it. “Certamente in ambiente sanitario, soprattutto quando certe cose non si conoscevano – precisa l’esperto - è stato anche utile, ma oggi ha un effetto paradossale. Ci impedisce l’immunità di gregge che invece in questo momento andrebbe assolutamente favorita. E poi andrebbe cambiata continuamente!”.

“All’interno – aggiunge Bacco - si fanno dei terreni di coltura che sono più belli di quelli che abbiamo noi in laboratorio. Cioè quando si tiene la mascherina, soprattutto per parecchie ore, si formano tanti di quei microrganismi, virus, batteri, protozoi, che quando respirate entrano tutti nel vostro corpo”.

“Cerchiamo di essere seri – esclama - mascherina in questo momento assolutamente no, tranne quando siamo in contatto con soggetti malati gravi o particolarmente anziani, e neanche tutte le mascherine perché quella chirurgica non serve a niente. Fermo restando che bisogna seguire le regole, io dico che in questo momento, in queste condizioni e con questo virus oggettivamente le mascherine sono diventate soltanto il simbolo di chi si è arricchito, e si è arricchito molto. Col tempo scopriremo tante situazioni”.

Ricordiamo comunque che l’utilizzo della mascherina ed il mantenimento della distanza sono ancora previsti in questa fase: fanno parte delle regole da rispettare per evitare la diffusione dei contagi da Coronavirus. È obbligatoria nei luoghi chiusi o affollati. Lo stesso Pregliasco ha suggerito di indossarla quando siamo in presenza di altre persone. “Ad esempio in auto da soli, quando si guida – ha spiegato - non è necessaria”.

Commenti
    Tags:
    mascherinecoronavirs
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    MediaTech

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Meteo: freddo a ripetizione. Weekend gelido con neve

    Meteo: freddo a ripetizione. Weekend gelido con neve





    motori
    Renault Lancia rnlt©, il nuovo concept di vendita

    Renault Lancia rnlt©, il nuovo concept di vendita

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.