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Martina Carbonaro, lo sfogo del padre: "Avevo l'assassino di mia figlia in macchina e non lo sapevo"- VIDEO
Dopo la madre, parla il padre della 14enne uccisa ad Afragola per mano dell'ex ragazzo 19enne

Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola per mano dell'ex ragazzo. Lo sfogo disperato del padre- VIDEO
Si terrà domani, nel carcere di Poggioreale di Napoli, l'udienza di convalida del fermo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere notificato ieri ad Alessio Tucci (difeso dall' avvocato Mario Mangazzo), il 19enne reo confesso dell' omicidio della ex fidanzata Martina Carbonaro (i cui genitori sono difesi dall' avvocato Sergio Pisani). La Procura di Napoli Nord ha fissato per il prossimo 3 giugno il conferimento dell' incarico al perito per l' esame autoptico che dovrebbe tenersi lo stesso giorno.
"Alessio mi ha detto che stava andando a fare la doccia, si è buttato la zappa sui piedi: dopo l'omicidio, lui è tornato a casa, si è andato a fare la doccia, ha mangiato ed è uscito". E' il racconto del papà di Martina Carbonaro, uccisa dall'ex ad Afragola, a Storie Italiane su Rai1. "Si è fatto una doccia, cioè si è tolto i panni sporchi del delitto e non si sa dove siano andati a finire", ha aggiunto la madre. "Lui ci ha aiutato con le ricerche, forse aveva paura di parlare. È venuto anche suo padre con me, mi diceva 'andiamo a vedere dove sta tua figlia'", aggiunge il papà di Martina, "Io avevo l'assassino di mia figlia in macchina e non lo sapevo. Quando l'ho chiamato lui mi ha detto 'ha fatto la sua strada e io la mia'. Ho chiamato anche Anna che mi ha detto che avevano litigato lui e Martina, io avevo immaginato che era lui. Mia figlia quando usciva stava sempre appresso a lui", ha aggiunto. "Quando gli ho detto che stavo andando a fare la denuncia, lui mi ha chiesto se poteva venire anche un suo amico. Ma perché lo devi portare? Mia figlia è scomparsa perché deve venire un'altra persona. E mi disse 'allora sto qua'. Poi i carabinieri l'hanno chiamato, ma io non ho capito più niente", spiega l'uomo. La mamma conclude: "Alessio veniva a fare le ricerche con noi, ora che sto metabolizzando, l'arresto è avvenuto a casa mia, dovevo trovare il codice del telefono di mia figlia che vorrei sapere dove sta. Ringrazio mia figlia che è sempre stata vicino a me, quando ho perso i genitori durante il Covid. Ora che non ho più lei, non so chi mi sta dando questa forza, forse i miei angeli: mia madre, mio padre e mia figlia".
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