Cronache
Vino fatto con acqua e zucchero, sequestrata azienda nel palermitano

La Guardia di Finanza ha sequestrato un complesso aziendale che avrebbe venduto vini con false denominazioni, ottenuti con una miscela di acqua e zucchero
Palermo, sequestrata azienda vinicola: vendeva vino fatto con acqua e zucchero
A Monreale (Palermo) è stato sequestrato un complesso aziendale del valore di circa tre milioni di euro, all'interno del quale operava uno stabilimento enologico. I finanzieri del Comando provinciale, con la collaborazione di funzionari dell'Ispettorato repressione frodi (Icqrf) del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali hanno sequestrato oltre 3.307.169 litri di vino, imbottigliato e sfuso, per cui non è stato possibile tracciare l'origine e la provenienza, per un valore stimato di oltre 5.160.000 euro.
Perquisizioni e sequestri su tutto il territorio nazionale per bloccare le partite di prodotto contraffatto e adulterato distribuite dal titolare della cantina, con il concorso di altre otto persone. In particolare, le indagini hanno accertato che una nota cantina con sede a Monreale, "avrebbe commercializzato dei prodotti vinicoli con false denominazioni di origine e indicazioni geografiche siciliane, ottenuti anche mediante l'utilizzo fraudolento di zucchero (miscelato con l'acqua)".
Infatti, le partite di zucchero di barbabietola e zucchero di canna - acquistate in nero da azienda a Palermo - arrivavano nella cantina di Monreale, gestita dal principale indagato. Qui veniva effettuata la miscelazione con acqua, ottenendo così un composto liquido utile alla preparazione di falsi vini e mosti. Dopo la miscelazione, il prodotto ottenuto era destinato alla commercializzazione in attività di ristorazione e privati.