Canzoniere Grecanico Salentino, trionfo negli Usa (insieme a Jovanotti)... Intervista a Mauro Durante - Affaritaliani.it

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Canzoniere Grecanico Salentino, trionfo negli Usa (insieme a Jovanotti)... Intervista a Mauro Durante

di Pierfrancesco Pacoda

Ha trionfato al South  By Southwest la musica del Canzoniere Grecanico Salentino, il gruppo guidato dal violinista e tamburellista Mauro Durante,che si è esibito quattro volte durante il prestigioso festival di Austin, Texas, che aveva in cartellone artisti come Prince. Lì Durante ha suonato anche insieme a Jovanotti. Il Canzoniere è composto anche da Emanuele Licci, Silvia Perrone, Maria Mazzotta, Giancarlo Paglialunga, Massimiliano Morabito, Giulio Bianco. Hanno da poco pubblicato l’album ‘Pizzica Indiavolata’, che comprende il singolo ‘Nu Te fermare’ per il quale il regista Edoardo Winspeare ha realizzato il video.

Mauro Durante e Jovanotti   ph.Melissa DemosMauro Durante e Jovanotti - ph.Melissa DemosGuarda la gallery

 

Mauro, iniziamo dall’incontro con Jovanotti. Come è avvenuto?
E’ stata una grandissima sorpresa! dopo il nostro primo set al SXSW, stavo per andare verso il luogo dove si sarebbe esibito Jovanotti (un negozio di biciclette!), quando mi squilla il telefono... :"Ciao, sono Lorenzo! Porta il violino e il tamburello che suoniamo qualcosa insieme!". E così pochi minuti dopo mi ritrovo sul palco con lui, Saturnino e la sua fantastica band... mi sono divertito tantissimo! Lui poi sul palco ha una verve e una carica pazzesche.

Una tua impressione sul South Bysouthwest.
E’ un festival davvero incredibile, unico. Per una settimana Austin diventa il centro del mondo, con musica dappertutto, strade chiuse, gente di ogni età e colore, e un'aria di magia ed energia positiva che respiri a pieni polmoni.  

Come ‘è accolta la musica tradizionale salentina in un festival così importante nel mondo?
Alla grande! Abbiamo fatto 4 concerti in due giorni, uno al Convention Center, la sede del SXSW, uno in uno store di articoli dal mondo, uno presentato dal globalFEST, l'altro da National Geographic. La gente ci ha fatto sentire tutto il suo entusiasmo, e il pubblico era composto da abitanti della città, giovani da tutto il mondo, musicisti, addetti ai lavori... senza distinzione, tu stesso diventavi pubblico tra un set e l'altro. La pizzica e il CGS hanno avuto un grande successo, esplosivo, e la gente ci fermava per strada per farcelo capire!

Il momento più emozionante dei concerti in Texas?
Vedere che tra il pubblico, durante uno dei nostri set, tra l'euforia generale, la danza, le urla, qualcuno riusciva a commuoversi e a piangere.

L’incontro più bello?
Tutti. la gente per strada, gli organizzatori, Jovanotti, i Red Baraat (un gruppo eccezionale di "etno brass funk" di NYC), Graham Reynolds, Luca De Gennaro di MTV... un festival che è tutto un incontro.

Siete stati invitati al Womad, un altro grande festival, diretto da Peter Gabriel, in Inghilterra da 25 al 28 luglio. Siete gli unici italiani.  La vostra è una dimensione internazionale. Cosa si prova a salire su palchi così celebri?
Un'emozione incredibile, una dietro l'altra. é la forza e l'orgoglio di una realtà che ha riscoperto una sua nuova, irresistibile identità. Salento, Puglia, Italia. Siamo felici, emozionati ed esaltati dalle esperienze fantastiche che stiamo vivendo.

Pensi che finalmente, anche grazie a voi, la musica tradizionale salentina possa davvero diventare una colonna sonora capace di conquistare ogni angolo del mondo?
Credo che a questo punto tutto sia possibile, e che quello che stiamo facendo in giro per il mondo dimostri che anche la voce di un luogo piccolo ma ricco di storia e fermento, sospeso tra passato e futuro, possa riecheggiare in tutto il mondo.