"Dammi il cinque": turista americano rompe il dito di una statua del '300 - Affaritaliani.it

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"Dammi il cinque": turista americano rompe il dito di una statua del '300

Un turista americano in visita al Museo dell'Opera del Duomo a Firenze ha danneggiato, a quanto pare, involontariamente la mano destra di una statua della Vergine nel gruppo scultoreo dell'Annunciazione di Giovanni D'Ambrogio, scultore fiorentino della fine del Trecento. Il personale del museo  è intervenuto immediatamente e lo stesso turista si è scusato per l'accaduto.  Le scuse però non gli risparmieranno probabilmente la denuncia per danneggiamento. "Non si tratta fortunatamente di un danno grave", sottolinea il direttore del Museo dell'Opera Timothy Verdon, "in quanto il dito danneggiato, come altre dita delle mani della Vergine e dell'Angelo Annunciante, non è originale ma rifatto in gesso in epoche passate". Le dita sono le parti più fragili di questo gruppo scultoreo fin da quando fu realizzato. "D'altra parte siamo sicuri che il danno è stato causato dal turista americano", prosegue Verdon, "perché l'opera è tornata recentemente dalla mostra agli Uffizi Bagliori Dorati, dove era esposta, e quindi al suo rientro è stata accuratamente controllata"..

Il direttore ci tiene a dire: "Mi preme sottolineare come in un mondo globalizzato come il nostro sembra che si sia dimenticata una delle regole fondamentali per visitare i musei, e cioè che non si toccano le opere!".