Mostre/ A Villa Olmo in scena il tema della città nella pittura del Novecento - Affaritaliani.it

Culture

Mostre/ A Villa Olmo in scena il tema della città nella pittura del Novecento

di Simonetta M. Rodinò

L'idea di città, nel linguaggio artistico italiano, legato alla tradizione di genere paesaggistico, nasce solo verso gli inizi del '900. Non sono paragonabili realtà come Parigi e Londra che già dall'800 vivono un'intensa attività, soprattutto se si pensa che nel 1870 Milano conta circa 260.000 abitanti e Roma circa 240.000. Obiettivo della valida mostra "Ritratti di città. Urban sceneries. Da Boccioni a de Chirico, da Sironi a Merz a oggi" è approfondire la visione della città, capirne il ruolo, il valore e lo spirito, attraverso la rappresentazione che gli artisti del nostro paese realizzarono lungo un secolo.

Una sorta di piccola storia dell'arte del Novecento che, se pur analizzata su un tema unico, lo attraversa in maniera organica. La rassegna, curata da Flaminio Gualdoni, si snoda cronologicamente lungo otto sezioni - con oltre una sessantina tra tele, sculture e fotografie - ed è ospitata fino al 16 novembre nelle sale della splendida e storica Villa Olmo di Como.

E' prima di tutti il Futurismo, destinato a rompere l'isolamento provinciale della nostra cultura e a riaprire un dialogo tra Italia ed Europa, a percepire questa esigenza e per rappresentare la città la inventa. Per Boccioni, Balla, Depero, Dottori la metropoli è il luogo in cui s'incarna il futuro, la velocità, il movimento: angoli che s'intersecano, forme concentriche, piani tagliati, sono l'immagine del vortice della città moderna, primo modello in assoluto di collettività delle macchine.

Lo spazio urbano è invece visto come grande palcoscenico dai pittori della metafisica. Tra i lavori esposti, la tela "Piazza d'Italia" di Giorgio De Chirico, soggetto più volte ripreso negli anni dal pittore: lo scorcio di una città rinascimentale, dalla perfetta prospettiva, al centro la statua antica e in lontananza un treno, intorno un silenzio profondo. Come luogo di solitudine e angoscia è la città nei suoi aspetti industriali di Mario Sironi: tre meravigliosi quadri drammatici, dipinti con cromie grigie e brune, dove l'assenza umana sembra ancora più inquietante. Nel segmento "Altri futuristi", poi, l'olio "Incuneandosi nell'abitato" realizzato nel 1939 da Tullio Crali, uno dei massimi interpreti dell'aeropittura, ultima manifestazione del futurismo: lo spettatore, non senza provare un senso di vertigine, è alle spalle del pilota, all'interno dell'abitacolo dell'aereo in tuffo sulla città che vede sotto di sé. Percorso antimoderno quello di Ottone Rosai di cui è esposta la meravigliosa tela "Via Toscanella": una quinta di case e figure nella Firenze del 1922. La parete accanto è tutta parigina con vedute di Filippo De Pisis,  De Chirico, postmetafisico, e Anselmo Bucci. Negli anni Cinquanta l'idea di città è sviluppata come ricerca di confine con le realtà architettoniche: attraverso il segmento "Geometrie urbane e nuove metafisiche" si passa poi alle sculture e tra queste una in bronzo e ferro realizzata da Arnaldo Pomodoro per questa mostra. Si giunge poi al grande contributo dato dall'iconografia fotografica: dagli scatti della generazione più storica, Gianni Berengo Gardin e Franco Fontana, ad autori più giovani come Luigi Ghirri e Gabriele Basilico. La rassegna si chiude coi lavori degli artisti di ultima generazione che si esprimono con tutti mezzi: video, performance, quadri…

Da segnalare tre opere raramente esposte, perché provenienti da collezioni private : "La città che avanza" (1942) di Balla, presentata per la prima volta, "Periferia" (1908) di Boccioni e la già citata "Via Toscanella" (1922) di Rosai, quasi mai apparse in mostre pubbliche.

"Ritratti di città. Urban sceneries. Da Boccioni a de Chirico, da Sironi a Merz a oggi"
Villa Olmo, Via Cantoni 1, Como
28 Giugno - 16 Novembre 2014
Orari: venerdì, sabato , domenica  ore:  10-22
martedì,  mercoledì, giovedì, fino al 31 agosto  ore 15-22
martedì,  mercoledì, giovedì dal 2 settembre  ore  10-20 - lunedì chiuso
Ingressi: intero € 10, ridotto € 8, scuole € 5
Infoline: 031/4890416
Catalogo: SilvanaEditoriale
www.ritrattidicitta.com