Economia
Crescono i milionari negli Usa, così la Borsa fa ricchi gli americani. Calo dei super ricchi in Europa
Europa, America Latina e Medio Oriente hanno visto diminuire il numero dei più ricchi penalizzate da notevoli sfide macroeconomiche

Crescono i milionari negli Usa
Cresce la popolazione globale dei milionari. I cosiddetti High Net Worth Individual (HNWI) sono aumentati nel 2024 del 2,6%. Una crescita trainata soprattutto dalla performance dei mercati statunitensi. Lo spiega il report del Capgemini Research Institute giunto alla 29ª edizione, che ha analizzato anche l'impatto del trasferimento generazionale di ricchezza.
Un cambio generazionale nei detentori di ricchezza che ha fatto crescere investimenti più a rischio come azioni e criptovalute, che sono ormai una componente consolidata nei portafogli delle persone abbienti, rappresentando il 15% del totale. Il contesto favorevole dei tassi di interesse e i rendimenti robusti del mercato azionario statunitense sono i fattori che più hanno contribuito a stimolare la creazione di ricchezza.
E infatti il Nord America ha registrato i maggiori incrementi, con la popolazione dei milionari in crescita del 7,3% con gli Stati Uniti che si confermano leader assoluti, con un incremento di 562mila milionari (+7,6%) che li porta a un totale di 7,9 milioni. Al contrario, Europa, America Latina e Medio Oriente hanno visto diminuire il numero dei più ricchi penalizzate da notevoli sfide macroeconomiche.
E dunque alla fine del 2024, secondo i dati di Capgemini, in Europa, la popolazione HNWI è calata del 2,1% a causa della stagnazione economica in diversi paesi, con Regno Unito, Francia e Germania che hanno perso rispettivamente 14mila, 21mila e 41 mila milionari. L’America Latina ha visto un calo dell’8,5%, causato da deprezzamenti valutari e instabilità fiscali, con Brasile (-13,3%) e Messico (-13,5%) in maggiore difficoltà.
In Medio Oriente il calo è stato del 2,1% a causa del ribasso dei prezzi del petrolio. Nella regione Asia-Pacifico, India e Giappone si sono distinti con una crescita del 5,6%, pari rispettivamente a 20mila e 210mila nuovi milionari. La Cina ha invece registrato una flessione dell’1%. Da sottolineare che le società di wealth management si stanno preparando a un imponente trasferimento di ricchezza, che porterà al passaggio di 83.500 miliardi di dollari nei prossimi vent’anni, dando origine a una nuova generazione di milionari.
Secondo il report, questo trasferimento avverrà in tre fasi: il 30% riceverà un’eredità entro il 2030, il 63% entro il 2035 e l’84% entro il 2040.
“Il grande trasferimento di ricchezza sarà un momento cruciale per il settore dato che l’81% degli eredi intende cambiare società di gestione entro uno o due anni dalla ricezione dell’eredità. Perdere questi clienti rappresenta un rischio significativo - ha detto Dario Patrizi, Financial Services Director di Capgemini in Italia - La nuova generazione ha aspettative molto diverse dai propri genitori, e richiede un cambio di paradigma rispetto alle strategie tradizionali".
A gennaio 2025, il 15% del capitale investito dai cosidetti HNWI in asset alternativi era pari al 15% inclusi private equity e criptovalute. L’approccio è sempre più orientato alla crescita e alla diversificazione, con il 61% dei Millennial e Gen Z che cercano asset innovativi e di nicchia, a costo di assumersi maggiori rischi rispetto alla generazione dei cosiddetti baby boomer.