DL RILANCIO. PAOLO CAPONE, LEADER UGL: “CIG BLOCCATA, ANCORA NESSUNA SOLUZIONE. GOVERNO INTERVENGA IN TEMPI RAPIDI”
E’ prevista per oggi la riunione del Governo per il via libera al decreto Rilancio. Dopo una serie di polemiche che hanno alimentato dubbi circa la tenuta dell’Esecutivo, il testo approda in Consiglio dei Ministri. Non si placano, tuttavia, le critiche in merito ai tempi e all’efficacia delle misure previste per far fronte alle gravi ripercussioni economiche e sociali della pandemia Covid-19.
Secondo Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, “non è stata individuata una soluzione per l’erogazione della CIG. In proporzione solo un lavoratore su cinque ha percepito le somme promesse. Occorre snellire la procedura per la somministrazione dei fondi, eliminando ulteriori lungaggini burocratiche per dare immediato sostegno alle famiglie. Ad oggi, dopo ripetuti rinvii del ‘decreto Rilancio’, ancora si dibatte sulle possibili coperture per lo stanziamento delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali.”
“Un altro problema grave è la scarsa liquidità delle aziende a causa degli ostacoli posti dalle banche per la concessione del credito. Nel frattempo, mentre i lavoratori restano in attesa di ricevere i sussidi e chiedono di tornare a lavorare, il Governo perde tempo nel regolarizzare migliaia di immigrati clandestini presenti nel Paese. Ad oggi, il tema dell’occupazione ha di sicuro la priorità ed occorre mettere in campo maggiori
risorse in tempi rapidi”.
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