Economia
Ex Ilva, nuovo intervento del governo: 200 milioni per salvare la produzione
L'annuncio del ministro delle Imprese e del Made in Italy. Il governo punta ora a riattivare l’Altoforno 2 per affiancare l’Altoforno 4, che è già operativo, per compensare il blocco dell’Altoforno 1, fermo dopo un incendio

Ex Ilva, il governo stanzia 200 milioni per garantire la continuità produttiva
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto che assegna 200 milioni di euro ad Acciaierie d’Italia (ex Ilva), attualmente in amministrazione straordinaria, per garantire liquidità e assicurare la continuità produttiva dello stabilimento di Taranto, il più grande sito siderurgico d’Europa. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il provvedimento si inserisce in un contesto di gravi difficoltà industriali e finanziarie per l’azienda, già destinataria di un precedente stanziamento da 100 milioni lo scorso maggio, destinato al sostegno della gestione e degli impianti.
Il governo punta ora a riattivare l’Altoforno 2 per affiancare l’Altoforno 4, che è già operativo, per compensare il blocco dell’Altoforno 1, fermo dopo un incendio. Il decreto istituisce un commissario straordinario per velocizzare il rilascio delle autorizzazioni in caso di investimenti esteri rilevanti e proroga la possibilità, già prevista in passato, per la Regione Puglia di utilizzare i residui di bilancio per il sostegno dell’indotto siderurgico.