Fed pronta ad alzare i tassi il 16 dicembre, ma nel 2016 stretta graduale - Affaritaliani.it

Economia

Fed pronta ad alzare i tassi il 16 dicembre, ma nel 2016 stretta graduale

Janet Yellen ha espresso fiducia sull'economia degli Stati Uniti in vista della riunione di dicembre, un'economia che però secondo il Beige Book, il rapporto sullo stato di salute dell'economia americana che la Federal Reserve pubblica ogni sei settimane, si espande "a un passo modesto". Il numero uno della banca centrale americana non ha esplicitamente detto che il rialzo dei tassi avverrà questo mese, ma ha spiegato che "mantenere i tassi agli attuali livelli per troppo a lungo potrebbe incoraggiare eccessive prese di rischio e mettere in pericolo la stabilità finanziaria".

E' l'apertura forse più forte, finora, a una stretta dei tassi Usa il 16 dicembre, data al 75% dai mercati. Sarebbe il primo rialzo dal 2006 e segnerebbe l'inizio di un 'divorzio' nelle politiche monetarie di Europa e Usa in decenni, che in realtà ha il sapore di una manovra concertata per passarsi il testimone del denaro allo zero per cento di fronte a mercati globali assuefatti e con la stretta Usa che mette a rischio gli emergenti, a partire dalla Cina. Dopo un primo incremento dei tassi di interesse dagli attuali minimi storici, la politica monetaria della Federal Reserve "resterà però accomodante", ha dichiarato la Yellen, spiegando che la normalizzazione monetaria sarà quindi graduale.

"Una stretta improvvisa rischierebbe di destabilizzare i mercati finanziari e forse anche spingere inavvertitamente l'economia in una recessione", ha specificato. La Fed da sette anni mantiene i tassi vicini allo zero e quando li alzerà manderà un segnale chiaro che l'economia "ha fatto molta strada" verso una piena ripresa dalla crisi del 2007-2009.

"In questo senso - ha aggiunto Yellen - è un giorno che credo tutti stiamo aspettando". "Sebbene gli sviluppi nelle economie straniere pongano ancora rischi alla crescita dell'economia americana che stiamo monitorando, questi rischi al ribasso dall'estero sono diminuiti dall'estate scorsa", ha continuato Yellen. A proposito della Cina, "i recenti dati sostengono la tesi secondo cui il rallentamento dell'economia cinese, che ha ricevuto un'attenzione considerevole, continuerà probabilmente a essere modesto e graduale. La Cina ha compiuto azioni per stimolare la sua economia quest'anno e potrebbe fare di più se necessario".