Festucci, l’inamovibile "capataz" dell’industria delle armi - Affaritaliani.it

Economia

Festucci, l’inamovibile "capataz" dell’industria delle armi

Da 32 anni segretario generale di Aiad

di Redazione

Festucci, l’inamovibile "capataz" dell’industria delle armi

Abdullah II di Giordania  e Mohammed VI del Marocco guardano con ammirazione e invidia a Carlo Festucci, da 32 anni segretario generale di Aiad, mentre loro solo da 26 indossano la corona. Festucci batte anche Alberto di Monaco, sovrano da ‘soli’ 20 anni. E se re Carlo (d’Inghilterra, non dell’Aiad) è sul trono da appena 2 anni, Festucci batte gli avi Giorgio IV (10 anni), Giorgio VI (15 anni) e Giorgio V (25 anni). Di fronte all’ex sindacalista Cgil immarcescibile capataz del mondo delle armi, sopravvissuto a ogni stagione rottamatrice, impallidisce pure il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che a fine mandato si sarà goduto il Quirinale per appena 14 anni, per non parlare del defunto papa Francesco, sul soglio di Pietro per 12.

Il motivo di tutta questa longevità nel ruolo di Festucci risiederebbe nello statuto dell’associazione costola di Confindustria – si vocifera nelle stanze dei bottoni. I bene informati parlano di ‘incarico a vita’, ma in pochi si dicono disposti a confermarlo o anche solo a credere a una informazione del genere, perché giudicata fortemente imbarazzante. Nei 32 anni di segreteria del settantottenne Festucci, infatti, sono entrate di uso comune espressioni come pro tempore, turn over, spoil system… non è quindi difficile concordare con chi, con ironia, sostiene che la monarchia in Italia non sia sparita visto che esiste ancora qualcuno che può esercitare il diritto ad abdicare. E a proposito di mondo del lavoro e ‘largo ai giovani’ forse non è il caso che lo sappiano alla Cgil, di questi tempi tanto impegnata nel referendum.