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Economia
Lei Jun, chi è lo Steve Jobs cinese che con Xiaomi ha battuto Apple e Samsung
Lei Jun

Lei Jun, dal sogno della Silicon Valley all'elettriche: ecco chi è il papà di Xiaomi

Quando era solo un imprenditore cinese nell'ombra, qualcuno lo ha paragonato a Steve Jobs: stesso look, stessa aura magnetica sul palco, stessi successi. In Cina lo chiamano "Lei Jobs" ma Lei Jun non si è accontentato di essere un semplice clone, superando Jobs in vendite di smartphone e strappando ad Apple il sogno dell'elettrica.

Un annuncio che ha fatto impallidire persino l'abbandono del sogno automobilistico di Apple e mentre la "Apple Car" veniva archiviata dopo decenni di tentativi, Lei Jun presentava la Xiaomi SU7, pronta a sfidare le concorrenti Tesla e Porsche. La SU7, abbreviazione di Speed Ultra 7, sorprendentemente, è stata sviluppata in soli tre anni, coinvolgendo un esercito di 4.400 ingegneri e tecnici, alcuni provenienti addirittura da Tesla.

Ma quel che ha più sorpreso Lei Jun e la sua Xiaomi è stata la rapidità delle vendite: più di 88.000 vetture prenotate il primo giornoe oltre 100.000 prenotazioni all'inizio di aprile. A questo ritmo la fabbrica Xiaomi a Pechino, con una capacità di produzione di 150.000 veicoli all'anno, rischia di esaurire le scorte entro il 2024. Ma l'elettrica è solo l'ultima gemma di successo della Xiaomi,  il cui nome è un omaggio all'unione tra "piccolo" e "internet mobile", con una sfumatura filosofica che richiama il valore di un singolo chicco di riso.

Ma arriviamo al suo fondatore, il noto papà di Xiaomi. Lei Jun. Nato il 16 dicembre 1969 a Xiantao, Lei Jun ha iniziato la sua carriera tecnologica dopo aver ottenuto un Bachelor of Arts in Scienze informatiche nel 1991. Da allora ha scalato le gerarchie fino a diventare CEO di Kingsoft, per poi fondare Xiaomi nel 2010.

LEGGI ANCHE: Altro che telefonia, Xiaomi vola in Borsa dopo il lancio dell'auto elettrica

Sotto la guida di Lei Jun, Xiaomi è diventata una potenza nel settore degli smartphone, posizionandosi terza al mondo dietro Apple e Samsung. I dispositivi Xiaomi sono subito diventati famosi per il loro rapporto qualità-prezzo conquistandosi una significativa fetta del mercato globale, arrivando al 13% a livello mondiale e addirittura al 22% in Europa.

Con un patrimonio personale stimato di oltre 30 miliardi di dollari, Lei Jun ha dimostrato di essere non solo un genio tecnologico, ma anche un imprenditore straordinario. Pur essendo stato accusato più volte di emulare Steve Jobs e le sue idee, l'innovazione di Lei Jun si distingue per la competitività dei prezzi e soprattutto per la visione avveniristica, che ha anticipato le mosse dei colossi della Silicon Valley. Nel 2013, Xiaomi ha scritto la storia dei record commerciali vendendo 100.000 smartphone low-cost modello MI-3 online, esauriti in soli 86 secondi. Ora, con il lancio della SU7, si avvicina al suo obiettivo di posizionare l'azienda tra i primi produttori di auto elettriche al mondo.






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