Ryanair, il Ceo si fa ricco con i voli low cost: super bonus da 100 milioni per restare fino al 2028 - Affaritaliani.it

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Ryanair, il Ceo si fa ricco con i voli low cost: super bonus da 100 milioni per restare fino al 2028

O’Leary percepisce uno stipendio base da 1,2 milioni l’anno e possiede già 44 milioni di azioni Ryanair

di redazione economia

Voli a basso costo, bonus alle stelle: O’Leary incassa 100 milioni per restare in Ryanair

Michael O’Leary ce l’ha fatta. Il traguardo fissato nel 2019, che a molti sembrava fuori portata, è stato centrato: le azioni Ryanair hanno superato per 28 giorni consecutivi i 21 euro, scatenando l’assegnazione di un superbonus da oltre 100 milioni di euro. Il meccanismo è semplice: O’Leary potrà acquistare 10 milioni di azioni Ryanair a un prezzo scontato di 11,12 euro. Considerando che il titolo oggi viaggia oltre i 23 euro, la plusvalenza potenziale è gigantesca.

Il piano, siglato per blindare il ceo fino al 2028, richiedeva che almeno una delle due soglie: utile netto cumulato oltre 2,2 miliardi o azione sopra i 21 euro, fosse raggiunta. Obiettivo centrato grazie a voli strapieni, biglietti più cari e conti record. In cinque anni il titolo è quasi triplicato e il valore di mercato ha superato i 20 miliardi. Nel frattempo, O’Leary guadagna uno stipendio base da 1,2 milioni l’anno e possiede già 44 milioni di azioni Ryanair, per un valore che supera il miliardo. Il bonus, quindi, è un’aggiunta sostanziosa ma non decisiva. E anche se l'acquisto delle azioni lo obbligherà a versare oltre 111 milioni, per lui non è certo un problema.

Alle critiche, inevitabili quando si parla di cifre del genere, O’Leary ha risposto: "I calciatori prendono mezzo milione a settimana e nessuno dice buu. Io gestisco un’azienda con 20mila dipendenti e sembra uno scandalo". Il dibattito è aperto, ma Ryanair intanto vola. E con lei, il suo ceo.

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