A- A+
Esteri
I bombardieri Usa in volo vicino alle coste della Corea del Nord

Donald Trump mostra i muscoli a Pyongyang, col Pentagono che invia alcuni caccia bombardieri in volo al largo delle coste nordcoreane. L'operazione - spiega il dipartimento alla Difesa Usa - "è per dimostrare che il presidente Usa ha molte opzioni militari per sconfiggere ogni minaccia". L'azione dimostrativa americana arriva poche ore dopo l'ennesimo allarme per un possibile test nucleare di Kim e scatena una nuova ondata di dichiarazioni durissime da parte di Pyongyang.

Una scossa di magnitudo 3,4 registrata in Corea del Nord ha fatto temere per ore che ci fosse stato l'ennesimo test. A sostenerlo era  l'agenzia sismologica cinese, mentre il servizio meteorologico sudcoreano ha parlato da subito di un evento "presumibilmente di origine naturale". E alla fine anche da Pechino è arrivata la conferma: quella verificatasi intorno alle 10.30 italiane di oggi nella stessa zona in cui il 3 settembre il regime di Pyongyang aveva effettuato un test nucleare era proprio una scossa sismica, nessuna esplosione provocata dall'uomo.

Tutto questo poche ore dopo il nuovo violento attacco di Trump a Kim. "Noi vogliamo un mondo in cui ci siano Paesi che cooperano tra loro. E non possiamo avere un piccolo pazzo che spara missili sugli altri", ha detto il presidente degli Stati Uniti in un comizio in Alabama. "Qui stiamo parlando di armi di distruzione di massa, e non possiamo permettere che qualcuno metta il nostro popolo in pericolo, il popolo americano" , ha aggiunto.

"L'uomo missile doveva essere gestito molto tempo fa", ha proseguito il capo della Casa Bianca, chiamando di nuovo il dittatore nordcoreano Kim Jong-un 'rocket man' e accusando chi era prima di lui alla Casa Bianca di non averlo saputo fermare. Il riferimento è a Barack Obama, ma anche all'ex segretario di Stato americano Hillary Clinton.

Il nuovo affondo del presidente americano acuisce ulteriormente la tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, all'indomani della minaccia lanciata da Pyongyang di far esplodere un ordigno all'idrogeno nel mar del Pacifico. Minaccia espressa apertamente e direttamente da Kim Jong-un proprio contro Trump, in risposta al suo discorso alle Nazioni Unite in cui il presidente Usa aveva dichiarato: "Se la Corea del Nord attaccherà l'America o uno dei nostri alleati, non resterà che distruggere quel paese".

E dal palco dell'Onu è arrivata anche l'ennesima replica del regime. Il ministro degli Esteri Ri Yong-ho, lo stesso che ieri aveva minacciato l'esplosione di una bomba all'idrogeno nel Pacifico, è tornato ad insultare Donald Trump definendolo un "un folle gonfio della sua megalomania" nel suo intervento all'Assemblea Generale Onu. Le minacce di Trump per Ri "rendono inevitabile, ma anche oltre, che i nostri missili 'visitino' l'intero territorio statunitense". Il ministro degli Esteri nordcoreano ha aggiunto che probabilmente Trump "non realizza quello che esce dalla sua bocca, ma noi ci assicureremo che avrà delle conseguenze che andranno molto oltre le sue parole": "Dovranno pensarci due volte prima di lanciare offensive militari".
  
Dopo otto ore dalle dichiarazioni del ministro degli Esteri nordcoreano, arriva la risposta di Trump, sempre attraverso un tweet: "Ho appena ascoltato le parole del ministro degli Esteri di Pyongyang - cinguetta il presidente americano - Se sono l'eco delle parole del piccolo Rocket man, devono sapere che queste persone non resteranno a lungo". 

Tags:
trump corea del nord usa





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Guala Closures compra la greca Astir: debutto nel mercato dei tappi a corona

Guala Closures compra la greca Astir: debutto nel mercato dei tappi a corona


motori
Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.