Esteri
Medio Oriente, Israele non si ferma: notte infernale a Gaza. Media: "Almeno 20 morti nei raid"
I residenti raccontano di "una notte infernale", segnata da pesanti bombardamenti. Blitz anche in Cisgiordania: quattro arresti

Guerra in Medio Oriente tra Gaza e Israele, le notizie del 4 settembre
Israele non si ferma: almeno 20 palestinesi sono stati uccisi nella notte dai raid israeliani che si sono abbattuti sulla Striscia. Lo riferiscono fonti mediche citate dal al Jazeera. I residenti raccontano di "una notte infernale", segnata da pesanti bombardamenti. In Cisgiordania intanto l'Idf ha compiuto raid in diverse località, compresa Nablus arrestando almeno 4 persone, afferma la palestinese Wafa.
Solo un detenuto su quattro di Gaza è stato identificato come combattente dall'intelligence militare israeliana e i civili costituiscono la stragrande maggioranza dei palestinesi detenuti "senza accusa né processo in carceri abusive". Lo scrive il Guardian, pubblicando un rapporto su dati classificati. Tra coloro che vengono incarcerati per lunghi periodi senza accusa né processo - si legge - "ci sono operatori sanitari, insegnanti, dipendenti pubblici, operatori dei media, scrittori, malati, disabili e bambini".
Tra i casi più eclatanti - scrive il Guardian nel rapporto realizzato con +972 Magazine e Local Call - c'è quello di una donna di 82 anni affetta da Alzheimer, condannata a sei settimane di carcere, e quello di una madre single separata dai suoi figli piccoli. Quando la donna è stata rilasciata dopo 53 giorni, "ha trovato i suoi bambini che mendicavano per strada". E ancora: la base militare di Sde Teiman "a un certo punto ospitava così tanti palestinesi malati, disabili e anziani che avevano un loro hangar," soprannominato "il recinto geriatrico", ha raccontato un soldato che vi prestava servizio.
Su circa 47mila presunti militanti affiliati ad Hamas o alle altre organizzazioni armate a maggio scorso solo 1.450 figuravano tra gli arrestati, pari a circa un quarto di tutti i palestinesi incarcerati da Israele dai massacri del 7 ottobre di due anni fa.