Putin epura e fa arrestare i suoi generali. "Sputati come moscerini in bocca"
"Fuga d'informazioni e sperpero carburante", le accuse rivolte a Gavrilov. Era stato anche addetto alla sicurezza del presidente
Guerra Russia Ucraina, l'ira di Putin che sta perdendo uomini e mezzi
La guerra in Ucraina per Putin si sta rivelando più complicata del previsto. Lo Zar puntava a conquistare il Paese in poco tempo ma le cose stanno andando diversamente. Il popolo di Zelensky si sta ribellando e grazie anche all'aiuto delle armi mandate dalla Nato, nelle fila russe si registrano migliaia di perdite di uomini e mezzi militari. Per questo - si legge su Repubblica - il vice della Rosgvardia, la Guardia Nazionale schierata in Ucraina sarebbe stato silurato o, peggio, arrestato. E centinaia di giornalisti e attivisti hanno dovuto lasciare il Paese. Putin ha deciso di punire chi non sta con lui.
"Il popolo russo sa distinguere i veri patrioti dalla feccia e dai traditori e sputarli come si fa con un moscerino volato accidentalmente in bocca", aveva detto mercoledì il presidente russo. Roman Gavrilov, 45 anni, ex direttore aggiunto del Servizio di protezione federale (Fso) incaricato della sicurezza del presidente, dal giugno 2021 vicecapo della Guardia nazionale mobilitata in Ucraina, sembrerebbe non aver avuto scelta. Sarebbe stato arrestato dall’Fsb. Accusato di "fuga d’informazioni militari che avrebbero portato a perdite di vite umane e sperpero di carburante".