Jet russo viola lo spazio aereo turco. La Nato minaccia Mosca
Un aereo da combattimento russo ha violato lo spazio aereo turco, nonostante i ripetuti avvertimenti da parte delle autorita' di Ankara: incidenti precedenti hanno dimostrato quanto sia pericoloso tale comportamento. E' quanto si legge in un comunicato dell'ufficio del segretario generale della Nato sulla violazione dello spazio aereo russo. "Chiedo alla Russia di agire in modo responsabile e di rispettare pienamente lo spazio aereo della Nato. La Russia deve prendere tutte le misure necessarie per assicurare che tali violazioni non si ripetano. Accolgo con favore i contatti diretti tra Ankara e Mosca e invito alla calma e a una de-escalation", prosegue la nota, che rimarca che la Nato si trova in solidarieta' con la Turchia e sostiene l'integrita' territoriale dell'alleato. "Gli alleati hanno concordato nel mese di dicembre di aumentare in Turchia la presenza degli aerei di sorveglianza Awacs (Airborne warning and control system). Questa decisione precede l'incidente", riferisce il comunicato.
Secondo quanto riportato dal ministro degli Esteri turco, Melvut Cavusoglu, un jet russo avrebbe violato venerdi' lo spazio aereo della Turchia. Cavusoglu ha poi precisato di aver convocato i rappresentanti diplomatici russi accreditati ad Ankara per discutere dell'accaduto. La Russia ha incrementato la presenza militare ai confini turchi e ha imposto sanzioni economiche nei confronti della Turchia a seguito dell'abbattimento di un bombardiere russo Sukhoi-24 da parte di caccia F-16 delle forze aeree di Ankara, avvenuto il 24 novembre 2015. Lo scorso mese di dicembre il presidente russo, Vladimir Putin, aveva "sfidato" la Turchia ad entrare nello spazio aereo siriano ora che Mosca ha completato lo schieramento del sistema antiaereo S-300 in Siria. "Provino ora a violare lo spazio aereo siriano", aveva detto il capo dello Stato russo durante la conferenza stampa di fine anno al Cremlino. "Un'altra violazione dello spazio aereo siriano non sara' tollerata", aveva ammonito Putin, secondo cui e' "impossibile trovare un accordo con Ankara" dopo "l'atto ostile" rappresentato dall'abbattimento del Sukhoi-24.