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Fotografia. L'estetica della ribellione. Gian Paolo Barbieri e il '68

Il Sessantotto


A cura di Mariateresa Cerretelli e Fondazione Gian Paolo Barbieri

Dal 23 al 31 ottobre 2018 , la Fondazione Gian Paolo Barbieri, in occasione delle visite agli Archivi Aperti e in collaborazione con Rete Fotografia e GRIN, organizza, con la curatela di Mariateresa Cerretelli, una mostra sul Sessantotto di uno dei più noti protagonisti della fotografia di moda nel mondo, Gian Paolo Barbieri .

L'ESTETICA FOTOGRAFICA

isa2Isa Stoppi

Per Gian Paolo Barbieri, già negli anni Sessanta, l’estetica fotografica rappresenta lo specchio di una profonda ribellione di creatività rispetto ai canoni imperanti .
La sua passione sconfinata per il cinema e per l’arte si fondono su un set rivoluzionario, un teatro esclusivo dove realizzare immagini fuori dagli schemi che conquistano grandi marchi come Valentino, Bulgari e Saint
Laurent
, e le copertine delle riviste più prestigiose, da Vogue a Linea Italiana .


In un clima di trasformazione culturale della società, la totale libertà espressiva dell’Artista svela la bellezza statuaria del corpo femminile, ne accentua la sensualità modulata in una gestualità densa di eleganza e di
armonia, esalta la valenza di abiti, trucchi e acconciature e, con la complicità delle sue muse, da Isa Stoppi a Mirella Petteni , da Benedetta Barzini a Pat Cleveland, Ivana Bastianello e Marina Schiano, segna un
nuovo capitolo nella storia del fashion.

IvanaIvana Bastianello

L’Estetica della Ribellione – Il Sessantotto , titolo dell’esposizione, richiama la luminosa genialità di Gian Paolo Barbieri in un percorso dove il fascino delle sue fotografie s’intreccia alla ricca documentazione e alle riviste glamour di quel periodo e alla ricostruzione del set anni Sessanta, con fondali e attrezzature originali .

GIAN PAOLO BARBIERI


Nato nel centro di Milano nel 1938 da una famiglia di grossisti di tessuti, Barbieri muove subito i primi passi nell’ambito teatrale come attore e scenografo, prima di trasferirsi a Parigi nel 1962 , dove assiste il celebre
fotografo di Harper’s Bazaar , Tom Kublin .
Nel 1964 apre il suo primo studio a Milano. La sua sensibilità quasi pittorica per il set design, l'acconciatura e il trucco, cattura rapidamente l'attenzione dell' elite internazionale della moda, permettendogli di pubblicare su riviste internazionali come Vogue America, Vogue Italia, Vogue Paris, L' Officiel , GQ e Vanity Fair .
Le campagne commerciali di Barbieri contribuiscono a definire la voce creativa della moda negli anni ' 80 e ' 90 dei marchi più famosi come Gianni Versace, Valentino, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Yves Saint
Laurent, Chanel, Givenchy e Vivienne Westwood .


Negli anni ' 90 , Barbieri inizia una sua ricerca antropologica nei paesi tropicali come Madagascar, Seychelles e Tahiti, mantenendo l'equilibrio delle forme e del movimento, ed unendo il reportage con il glamour della fotografia di moda .
Classificato nel 1968 dalla rivista Stern uno dei quattordici migliori fotografi di moda al mondo, oggi gli viene assegnato il premio Lucie Award 2018 come Miglior Fotografo di Moda Internazionale .
Le sue opere sono esposte al Victioria & Albert Museum e National Portrait Gallery di Londra, Kunsforum di Vienna, MAMM di Mosca e presso Erarta Museum of Contemporary Art di San Pietroburgo .
Via Lattanzio , 11 - 20137 Milano MI – t. + 39 02 55 19 41 54 - www.fondazionegianpaolobarbieri.it - info@fondazioneGPB.it​


FONDAZIONE GIAN PAOLO BARBIERI


La Fondazione Gian Paolo Barbieri, costituita nel 2016 dallo stesso Artista, è un’istituzione culturale che opera nel settore delle arti visive e che persegue finalità di promozione della figura artistica del Fondatore, delle sue opere fotografiche, dell’attività artistico - creativa nonché, più in generale, di promozione della fotografia storica e contemporanea .
L’attività della Fondazione ha come scopo principale, la conservazione, tutela, gestione, protezione, acquisizione, archiviazione, catalogazione, autenticazione e promozione dell’archivio e delle opere del Fondatore .
Rivolta ad un pubblico eterogeneo - come addetti al settore, studenti, appassionati e cultori del mondo della fotografia, della moda e dell’arte – attua una serie di iniziative il cui punto di partenza risiede nel suo
patrimonio artistico, attraverso pubblicazioni di libri, esposizioni fotografiche, mostre, eventi, lectures e convegni .


Si aggiungono, inoltre, attività legate alla formazione dei giovani in collaborazione con istituzioni universitarie ed artistiche come visite in sede, workshop e attività formative . Tutte le attività future della Fondazione Gian Paolo Barbieri verranno comunicate sul sito web, tramite newsletter e su tutti i canali social ufficiali .
La sede della Fondazione Gian Paolo Barbieri è visitabile solo su appuntamento scrivendo a info@fondazioneGPB . it .
Via Lattanzio , 11 - 20137 Milano MI – t. + 39 02 55 19 41 54 - www.fondazionegianpaolobarbieri.it

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