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James Dyson Award 2020: cerchiamo inventori che risolvano problemi rilevanti

Sono aperte le iscrizioni per il concorso di James Dyson Award 2020, quest'anno ci saranno ben due vincitori per la categoria "Sostenibilità". Il premio coinvolgerà ben 27 paesi in tutto il mondo, e prevede una prima fase nazionale e una seconda fase internazionale dove sarà direttamente James Dyson ad individuare il vincitore.

Dal 2005, il James Dyson Award (JDA) ha messo alla prova l’inventiva e lo spirito imprenditoriale di laureandi e neo-laureati in ingegneria e design, sfidandoli a inventare la soluzione a un problema. Dei vincitori delle edizioni passate - ciascuno premiato con £30.000 - 1 su 5 è riuscito a commercializzare con successo le proprie invenzioni.

Oltre a riconoscere il premio internazionale, quest’anno il JDA incoronerà per la prima volta, anche un secondo vincitore per la categoria “Sostenibilità”. James Dyson ha dichiarato: “Ogni anno rimaniamo stupiti per l’ingegnosità e lo spirito con cui i giovani riescono a risolvere problemi veramente complessi. Per molti degli iscritti al James Dyson Award, l’obiettivo è migliorare il mondo con l’ausilio dell’ingegneria e della tecnologia. Per riconoscere il ruolo che ingegneri e scienziati svolgono nella creazione di un futuro sostenibile, abbiamo deciso di insignire con un secondo premio internazionale le idee che, sempre nell’ottica del fare di più con meno, affrontano problemi ambientali o sociali.”

Risolvere problemi reali

Le invenzioni migliori sono spesso le più semplici, ma sono anche quelle capaci di fornire una soluzione chiara e intelligente ai problemi del mondo reale. I precedenti vincitori si sono concentrati su questioni come i rifiuti plastici, la generazione di energia rinnovabile e le terapie mediche nei paesi in via di sviluppo. Nel 2019 il primo premio internazionale è andato a MarinaTex, una bioplastica compostabile direttamente a casa, realizzata con una combinazione di materiali di scarto dalle attività ittiche e alghe sostenibili. È stata concepita come alternativa alle pellicole in plastica usa e getta.

L’edizione nazionale

Sul gradino più alto del podio dell’ultima edizione italiana del JDA , si è piazzato Stay Lock, un supporto indossabile per gli zaini dei fattorini. Se la problematica su cui si è concentrato il progetto vincitore è quella sempre più attuale del food delivery, i due progetti finalisti 2019 hanno toccato problematiche legate all’ospedalizzazione pediatrica e a quella degli infortuni articolari, proponendo soluzioni originali e innovative. Si tratta, rispettivamente, di Heromed, un dispositivo medico indossabile per la nutrizione artificiale dei bambini, avente l’obiettivo di far convergere la dimensione del gioco con quella della terapia e di KEA, un sistema di immobilizzazione temporanea delle articolazioni, da utilizzare anche da soli in caso di infortuni.

Potenziare le opportunità

Il premio ha dato risonanza ai giovani inventori fra i media nazionali e internazionali, aprendo loro ulteriori possibilità di investimento e opportunità di sviluppo delle proprie idee. Alcuni dei vincitori, come gli ideatori del robot in grado di rilevare perdite, Lighthouse, medaglia d’oro nazionale all’edizione 2018 negli USA, o ancora quelli di ORCA, un robot che depura l’acqua, premiato lo stesso anno in Cina, hanno costituito vere e proprie aziende di successo. L’inventore di MarinaTex, Lucy Hughes, ha affermato che l’aver vinto questo premio “le ha cambiato radicalmente la vita”. Il riconoscimento in denaro e l’interesse dimostrato dagli investitori le hanno permesso di trasformare MarinaTex in un’impresa full-time e di avviare una produzione in serie della sua invenzione.

Dopo la vittoria, Lucy ha dichiarato: “Sono davvero orgogliosa di aver conquistato il James Dyson Award; è un onore vedere che il potenziale della mia invenzione, MarinaTex, ha ottenuto un tale riconoscimento. Vincere il James Dyson Award sarà un grande trampolino di lancio che mi permetterà di far avanzare MarinaTex alla prossima fase di R&S e poi avanti fino alla produzione. Spero inoltre che riuscirà a evidenziare l’importanza della circolarità nella fase di progettazione e quanto sia fondamentale tenere conto di forma, funzione e impatto.” 

Termine delle iscrizioni: 08.00 del 1° luglio 2020.

Come iscriversi

I candidati possono iscriversi tramite un’applicazione online sul sito web del James Dyson Award.

Le richieste devono descrivere brevemente l’invenzione, il suo funzionamento e il suo processo di sviluppo. Le idee migliori risolvono un problema reale, sono illustrate chiaramente, mostrano uno sviluppo iterativo, forniscono prove concrete di un prototipo fisico e sono supportate da una galleria fotografica e da un video.

Criteri di idoneità

Il James Dyson Award coinvolge 27 paesi e regioni in tutto il mondo, ovvero: Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Giappone, Corea, Malesia, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Filippine, Russia, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, EAU, Regno Unito e USA.

Per partecipare al James Dyson Award, i candidati devono essere, o essere stati negli ultimi quattro anni, iscritti per almeno un semestre a un corso di laurea o dottorato in ingegneria/design presso un’università del paese o della regione prescelti.

In caso di candidature di gruppo, per partecipare al James Dyson Award tutti i membri del team devono essere, o essere stati negli ultimi quattro anni, iscritti per almeno un semestre a un programma di laurea o dottorato presso un’università del paese o della regione prescelti. Almeno un membro del team deve aver studiato una materia idonea fra ingegneria o design.

Nel 2020, potranno partecipare al concorso anche gli apprendisti di Livello 6 o Livello 7 e chi hanno completato tale tirocinio negli ultimi quattro anni. 

 

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