Lombardia Zona Rossa: bufera sulla Rai, nessun canale si occupa dell'evento

Durante la giornata trapela - imprudentemente - dalle istituzioni e da molte fonti giornalistiche che la Lombardia (e non solo) sarà decretata zona rossa per il Coronavirus, gettando nello sconcerto i cittadini, e nessun canale Rai si occupa dell'evento in prima serata. Così viene commentata su Twitter e sui social network la peculiare assenza d'informazione che coinvolge le tre reti principali del Servizio Pubblico Radiotelevisivo. Su Rai1, Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri presentano il non esattamente fortunatissimo programma musicale Una Storia da Cantare, su Rai2 è di scena un telefilm e su Rai2 il programma Sapiens. Il dibattito e l'informazione sulle misure drastiche del nuovo decreto ministeriale che chiude la Lombardia assieme a undici province italiane - Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria - sulla Rai non trovano a conti fatti il minimo spazio. Undici province poi salite a quattordici con Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Novara.

Fra le tante voci critiche in rete, la scrittrice e giornalista Guia Soncini in un tweet riassume icasticamente la situazione: "La tv italiana è quell’entità che ha così chiaro il proprio pubblico che fa dirette delle primarie americane ma non della messa in isolamento della Lombardia".

Anche il Senatore Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai, lamenta l'assenza di una copertura informativa sulle misure di cui sopra, sottolineando invece l'impegno di Rete4 che, in prima serata, manda in onda Stasera Italia con uno speciale Coronavirus condotto da Veronica Gentili su Rete4. Unica rete a fare "servizio pubblico", come sottolinea sempre su Twitter il professor Massimo Scaglioni, docente all'Università Cattolica di Milano e autore del saggio Il servizio pubblico radiotelevisivo.