Milano, 6 nov. (Adnkronos) - Il nuovo Dpcm che inasprisce ulteriormente le restrizioni per contenere la diffusione del coronavirus "rischia seriamente di dare il colpo finale ad un comparto già prostrato nell’anno peggiore di sempre". Per Sandro Boscaini, presidente di Federvini, "la perenne incertezza che accomuna cittadini ed aziende aumenta il disagio a tutti i livelli. Il nuovo lockdown a macchia di leopardo provocherà un impatto sulle nostre aziende ancora più devastante. Un esempio per tutti: avevamo ipotizzato una riduzione intorno al 30% del fatturato delle nostre aziende nel fuori casa - bar, ristoranti, locali, alberghi - sul 2020. Questa cifra oggi andrà rivista in modo deciso verso l’alto con pesanti ripercussioni sugli investimenti e sui contributi fiscali allo Stato per il 2021”. Le principali filiere dell’agroalimentare italiano, con un valore di 40 miliardi di euro, "non possono pagare un conto così salato".
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