Milano, 18 gen. (Adnkronos) - Sono state duecento, tra avventori e titolari di locali, le persone identificate a Milano per l'iniziativa #ioapro1501, protesta lanciata sul web che venerdì scorso ha visto come protagonisti i ristoratori d'Italia. Gli agenti dei commissariati cittadini, a Milano, hanno trovato circa 20 esercizi (tra bar, ristoranti e bistrot), prevalentemente in centro, zona Sempione,Garibaldi Venezia, Monforte Vittoria e Porta Genova, che, aderendo all' iniziativa, somministravano agli avventori cibi e bevande, sia all'esterno che all'interno dei propri locali.Nei confronti dei 200 identificati "saranno emesse le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa anti-contagio". In alcune circostanze, a seguito del controllo, gli identificati hanno lasciato il locale e i titolari hanno chiuso l'esercizio.I controlli di polizia sono proseguiti anche sabato e domenica: alcuni esercizi hanno continuato la somministrazione in dispregio dei divieti. Sono al vaglio le posizioni dei gestori di una decina di questi esercizi, anche per la possibile chiusura provvisoria dell'attività (incluso asporto e delivery). Nei casi di reiterata violazione, la normativa vigente prevede, oltre al raddoppio della sanzione amministrativa pecuniaria, che la sanzione accessoria della chiusura avvenga per 30 giorni.
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